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Esperto Risponde

Flutter atriale

Ho avuto il 18 il flutter atriale sono stato ricoverato e dopo circa 3 gg ( 22 /2/2024) e' rientrato da solo ( altrimenti mi avrebbero fatto cardioversione ).il piano terapeutico prevedeva di assumere Dabigatran 150 mg ( 1 al mattino e 1 alla sera). punteggio cha2ds2-vasc 1. fare visita controllo i 22 /8/2024.
Ho fatto visita presso altro primario dopo un mese e mi ha consigliato di sospendere l assunzione del Dabigatran, cosa che ho fatto in quanto mi ha detto e scritto che i rischi di tale farmaco superano i benefici, semmai se mi dovessero venire altri attacchi con frequenza oltre i 100 battiti che perdura a riposo oltre un ora di prendere pastiglia di Dabigatran ( questo per il fatto del punteggio pari a 1 ).la mia età e' di 69 anni e questo e' stato il primo episodio e non ho patologie presenti al momento.
prima di tale episodio andavo in ebike molto spesso ma a ritmi sempre abbastanza blandi e con poca salita .altra cosa il flutter non mi ha dato sintomi particolari e me ne sono accorto grazie all orologio che porto sempre segna frequenza cardiaca. ho preso soprattutto a camminare quasi tutti giorni per circa 40/50 minuti.vorrei sapere se fare e-bike dopo circa 3 mesi e' cosa positiva e con quale frequenza ? altra cosa posso usufruire delle teme ( sauna ,bagno turco o fanghi?). in montagna ci posso andare o devo stare attento all altitudine?
la caffeina o teina la devo evitare?.
ogni ulteriore vs consiglio di come impostare attività fisica e alimentazione e' cosa gradita.
grazie armando bartoli.

ps: mi tengo sempre sotto controllo con l orologio segna frequenza.

Risposta del medico
Specialista in Cardiologia

Il flutter atriale è una aritmia cardiaca che tipicamente si manifesta in pazienti con cuore strutturalmente sano e talora sportivi (soprattutto maratoneti). Nonostante ciò tale aritmia, pur non essendo rischiosa per la vita, tende a recidivare e comporta comunque un certo rischio cardioembolico (come la fibrillazione atriale). Il mio consiglio è di risolvere il problema attraverso la ablazione TCRF, che è risolutiva nel quasi 100% dei casi, e il paziente guarisce da tale aritmia per tutta la vita. Ovviamente se fatta in mani esperte e in centri di elettrofisiologia qualificati. Tutto il resto non conta, alimentazione, stile di vita, ecc... non influisce sulla capacità del flutter atriale di recidivare.

Risposto il: 22 Maggio 2024