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Esperto Risponde

Fondamentale è la comunicazione con l'operatore

Salve, sono una ragazza quasi maggiorenne (a marzo) volevo chiedervi una cosa che mi fa stare ansiosa..giorno 8 aprile dovrò sottopormi ad un intervento di tonsillectomia,la cosa che mi fa stare ansiosa a parte l'intervento in sè è che da circa un annetto ho la mandibola bloccata cioè ho un apertura limitata qst problema lo sto già tamponando indossando un apparecchietto durante la notte (bite) però nessuno mi ha mai detto che la mandibola si sbloccherà prima o poi,devo anche stare attenda a sbadigliare perchè mi potrebbe rimanere la mandibola aperta o il condilo potrebbe posizionarsi in modo scorretto,e sapendo che durante l'intervento delle tonsille si mette il divaricatore con tutto il rispetto della professionalità dei medici ho paura di risvegliarmi con qualche problema alla mandibola.per favore datemi un vostro parere o cmq se in qst casi si usano metodiche diverse..grazie in anticipo.Saluti
Risposta del medico
Specialista in Otorinolaringoiatria
Ogni problema va comunicato all'operatore. Se lei, come credo, ha già fatto presente al suo chirurgo la problematica dell'articolazione temporo-mandibolare, il collega metterà in atto tutto quanto è possibile per evitarle ogni problema post-operatorio. Purtroppo, in chirurgia ancor più che in medicina, anche essendo estremamente scrupolosi e prudenti, non è possibile essere sicuri di evitare complicazioni, sempre teoricamente possibili.
Risposto il: 27 Febbraio 2013