Formazione epatica

Buon giorno, mio padre, 61 anni, è stato operato nel settembre 2001 per un tumore al colon e sottoposto a chemio per 6 mesi per la presenza di un linfonodo positivo su 18 tolti. A settembre 2003 è stato rioperato per un secondarismo al fegato, evidenziato da un innalzamento del marker tumorale CEA, da TAC con mezzo di contrasto e confermato con la PET. Operato e sottoposto a chemio preventiva per 6 mesi, è da allora che gli esiti degli esami del sangue (a parte la birilubina, che da quando ha fatto le chemio è sempre leggermente più alta) e delle TAC , fatti ogni 4-5 mesi non hanno più riscontrato nulla di patologico. Nel mese di novembre 2006, gli esami del sangue (a parte la glicemia leggermente fuori a 206) sono andati bene, compresa la CEA (3,0) e la TAC, eseguita, per problemi di posto, in un ospedale diverso da quello dove mio padre è seguito, non ha evidenziato nulla di nuovo tranne una pseudo formazione ipodensa, con carattere sicuramente non patognomico, di 12 mm all'VIII segmento epatico La conclusione della TAC era " di sostanziale sovrapposizione rispetto alla precedente" ma consigliava "a scopo precauzionale una ecografia per valutare la pseudo formazione ...". L'oncologo di mio padre, analizzando la tac e rimasto un po' stupefatto dall'ambiguità di quanto scritto, non si è preoccupato, visti i buoni esami ma per non lasciare nulla al caso gli ha fatto fare l'eco. Risultato: l'eco ha evidenziato questa formazione, ma non si è capito cosa fosse, vista anche la posizione scomoda che non consentiva di analizzare bene e il mezzo poco sofisticato. Per cui ora mio padre dovrà tornare dall'oncologo, il quale valuterà cosa fargli fare. Visto quanto vi ho detto, dobbiamo preoccuparci? cosa ci dobbiamo aspettare? puo' trattarsi di un angioma epatico o di una cisti benigna? vi prego, datemi una riposta, sono preoccupata, anche se dal basso della mia ignoranza, mi sembra strano, visti gli esami, che si tratti di una metastasi. vi ringraio dell'attenzione. Barbara