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Gentile collega,sono un odontoiatra di 37

gentile collega,sono un odontoiatra di 37 anni,sono un soggetto abbastanza ansioso e fortemente stressato. Circa un anno e mezzo fa mi è stata diagnosticata una sindrome ipercinetica cardiaca che mi causava ipertensione e tachicardia che è stata fino ad ora controllata con Lopresor 100,1/4 di cpr al mattino ed 1/4 alla sera. Qualche giorno fa,sentendomi poco bene ho controllato come sempre la pressione che è risultata regolare ma ho notato che la mia frequenza cardiaca era di 50 bpm,sentivo tanto freddo e avvertivo un intorpidimento dell'arto sup sx.mi sono recato al p.s.dove oltre al prelievo per gli enzimi ho fatto anche un ECG....tutto regolare. Il cardiologo che mi segue mi ha fatto sospendere la terapia con betabloccante dicendomi che probabilmente le cause che avevano provocato la mia sindrome ipercinetica non ci sono più e quindi si è fortunatamente risolta! sono davvero preoccupato perchè mi sembra strano che anche con l'utilizzo del betabloccante la mia frequenza era intorno a 80 bpm ed ora che l'ho sospeso si aggira intorno 50bpm e tutto questo nel giro di pochi giorni....e per di più anche la pressione si è abbassata molto(110/75). Vorrei saper cosa ne pensi e se ritieni opportuno che io faccia degli esami ulteriori per accertare che tutto vada bene. GRAZIE P.S.:sono 10-15 anni che non svolgo attività fisica.
Risposta del medico
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La bradicardia, le sensazioni di freddo e di intorpidimento al braccio sono correlabili alla terapia con betabloccanti (eventuali altri problemi dovrebbero essere stati esclusi in PS). Concordo con la sospensione del betabloccante, ma aspetterei qualche giorno per essere sicuro che la sindrome ipercinetica sia terminata. Se i valori pressori e di frequenza cardiaca andranno bene, non farei altro. Se dovessero risalire, mi orienterei verso un betabloccante più leggero come il nebivololo.
Risposto il: 26 Giugno 2008