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Esperto Risponde

Gentile dottore grazie per le risposte e la

Gentile Dottore grazie per le risposte e la consulenza che da a noi tutti. Mi chiamo Mara e vorrei avere il suo parere riguardo la mia condizione, soffro di un’aritmia ipercinetica sopraventricolari dal 99 che mi provoca tachicardia parossistica sopraventricolare. Sono riuscita a registrare al pronto soccorso con l’elettrocardiogramma il mio cuore mentre l’aritmia era in corso. Fatta terminare con Isoptin in endovena. Più di un medico mi ha confermato la forma benigna e mi consigliano di non effettuare alcun intervento, uno solo è pro ablazione in quanto avendo avuto un infartuato in famiglia (mio padre) è consigliabile cercare di risolverla per evitare la possibilità di subire in contemporanea i due eventi, crisi aritmica ed eventuale infarto (dovrei essere proprio sfortunata!) Inoltre, mi confermano tutti i medici che l’ablazione non è definitiva al 100% e che probabilmente si dovrà eseguire in due sedute. Le mie crisi durano dalle 4 alle 6 ore e hanno una frequenza di circa 2/3 volte l’anno. La pressione rimane regolare ma chiaramente i battiti variano da 120 a 130 da ferma. Subito dopo, il tutto si esaurisce senza alcuna problematica, sia a livello fisico sia psicologico. Unico fastidio e la sensazione che il cuore batta in gola durante la crisi, dandomi un senso di disagio. Ho provato con la manovra di Valsalva che mi aiuta a controllare e diminuire i battiti ma non a rientrare completamente nei battiti regolare che sono sempre intorno ai 75-80 battiti al minuto. Sono una persona molto atletica, ho sempre fatto sport e da 10 anni pratico palestra costantemente, lavorando sia a livello aerobico che anaerobico. Le crisi si sono manifestate dopo un dimagrimento repentino causato da una scarsa alimentazione. Oggi sono 56 kg e sono alta 1,68m. E’ mia intenzione sottopormi a diversi controlli, chiaramente ho già fatto tutti quelli necessari ad individuare la forma di aritmia (ecocardiogramma, cardiogramma, holter) Mi mancano gli esami sotto sforzo oppure se può consigliarmi degli esami/test più importanti da fare. Inoltre volevo sapere se esiste il farmaco Isoptin in pastiglie da scogliere sotto la lingua e se sono effettivamente più efficaci delle pillole riveste che già assumo ingerendole (80g. oggi ne prendo due ogni volta che ho l’aritmia) Cordiali Saluti Grazie infinite per l’attenzione Mara
Risposta del medico
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L’indicazione all’ablazione è generalmente riservata a quei casi in cui l’aritmia sia invalidante in quanto si presenta con notevole frequenza ed è mal tollerata con una marcata compromissione della qualità della vita. Da quanto riferito non mi sembra che il suo caso rientri in questa condizione. Non esiste in commercio una formulazione perlinguale del farmaco.
Risposto il: 15 Gennaio 2008