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Gentile dottore, le ho già scritto in precedenza

Gentile dottore, le ho già scritto in precedenza perche mia zia, 709 anni affetta da enfisema polmonare, per problemi di angine e frequenti tachicardie deve essere ricoverata a breve per essere sottoposta ad accertamenti e ad una coronarografia. Da quanto ho capito i pazienti più a rischio sono quelli sottoposti a dialisi e quelli con i probeli cardiaci più gravi, giusto? Vorrei chiederle una cosa: per la broncopatia mia zia prende l'Aliflus e lo Spiriva, e ho letto che tra gli effetti collaterali dell'Aliflus c'è l'aritmia, mentre tra quelli dello Spiriva vi è l'angina e quanto ad essa collegato( tachicardia sopraventricolare, problemi alle coronarie). Nel suo caso, in cui i problemi cardiaci si sono notevolmente accentuati con l'assunzione qualche mese fa di questi farmaci, che prima non prendeva, la sua situazione può essere dovuta agli effetti collaterali? In tal caso, sostituendo tali farmaci con altri che non le diano problemi, si può risolvere il problema? E' consigliabile provare a cambiare terapia, o sottoporla direttamente a coronarografia? Grazie infinitamente.
Risposta del medico
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alcuni farmaci usati per la broncopatia cronica ostruttiva aumentano la frequenza cardiaca e il consumo d’ossigeno del cuore, pertanto in pazienti ischemici sono sconsigliabili. Per le eventuali modifiche alla terapia e per l’indicazione alla coronarografia deve rivolgersi al suo cardiologo, poiché non posso esprimere un parere con così pochi elementi di giudizio.
Risposto il: 25 Novembre 2008