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gentile dottore, le scrivo nel tentativo di fare

Gentile Dottore, Le scrivo nel tentativo di fare chiarezza su una serie di esami che mio padre da alcuni mesi sta effettuando e che ci stanno progressivamente allarmando sebbene non si sia pervenuti ancora ad una diagnosi. I seguenti dati si riferiscono ad un soggetto di 61 anni, fumatore (20 sigarette die), con ipertensione, colesterolo e trigliceridi alti in trattamento farmacologico, altezza 1,66 e peso di circa 90 Kg. Si segnalano inoltre circa 35 anni di lavoro (settore chimico) in ambiente con probabilità di presenza di sostanze tossiche. I sintomi lamentati sono astenia, sonnolenza, sudorazione anche non conseguente a sforzi eccessivi, saltuari episodi di prurito incontrollabile. Preciso comunque che il soggetto conduce una vita sostanzialmente normale e indipendente (sebbene ora minata dalla preoccupazione per gli esiti degli esami) e non ha registrato tra i sintomi la perdita di peso. Ad aprile 2009 in seguito ad una ecografia e ad una TAC addominale è emerso un incidentaloma al surrene DX di 2,5 cm. I valori delle catecolamine urinarie riscontrati nell'esame di aprile 2009 erano i seguenti: -Adrenalina 13,3 -Noradrenalina 81 -Acido Vanimandelico 8,70 In base a tale quadro ed alla visita effettuata da un ematologo l’incidentaloma è stato ritenuto non secernente ed è stato raccomandato di ripetere l'esame a distanza di 6 mesi. La TAC addominale e gli esami che mio padre ha eseguito a ottobre-novembre 2009 rivelano quanto segue: - incidentaloma al surrene DX di 2,3 cm -Adrenalina 15,7 -Noradrenalina 87 -Acido Vanimandelico 6 La TAC addominale del novembre ’09 ha evidenziato anche dei linfonodi aumentati di volume, in particolare: "Esame eseguito senza e con Mdc e. v. con apparecchiaura volumetrica spirale multidetettore (MDTC 64 slices). Gli organi addominali e le strutture vascolari dell’addome superiore sono stati esaminati con studio dinamico trifasico dopo MdC. Regolari il fegato, il pancreas, la milza, il surrene snistro e i reni. Surrene destro aumentato di volume di diametro massimo di 23 mm a margini lisci con scarsa impregnazione dello studio dinamico. Tali reperti sono da riferire a verosimile adonematose (incidentaloma) con scarsa attività funzionale. Presenza di linfonodi aumentati di volume (asse lungo di 31 mm, asse corto 12 mm) in corrispondenza della regione del tripode celiaco; altro linfonodo si apprezza in sede lombo aortica con asse lungo di 19mm ed asse corto di circa 5 mm. Regolare calibro dei grossi vasi addominali. Non evidenti raccolte fluide o saccate endoperitoneali e nel retro peritoneo". A seguito di tale esame e del conseguente nuovo consulto con endocrinologo e chirurgo l’attenzione si è maggiormente indirizzata ai linfonodi (che peraltro da rilettura della TAC di aprile è emerso essere già presenti nelle stesse dimensioni anche se non refertati) e si è ricorso a consulenza ematologica. L’ematologo ha fatto eseguire una TAC torace e collo e alcuni approfondimenti per verificare presenza di infezioni e/o infiammazioni che hanno dato il seguente esito: “Chimica urinaria - Proteiunuria 0,19 g 24h - Diuresi 1250 Nefelometria sierica - IgA 229 (82 – 453) - IgG 999 (751 – 1560) - IgM 156 (46 – 304) - Proteina C reattiva 0,8 (inferiore a 0,8) - Beta 2 Microglobulina 2,17 (1,42 – 3,21) Negative HBSAG, HCVab, HNeAg, ANTI-HHBesAG, HBsAB, Anti HBc IgM, Anti HBc tot, e esame mantoux.; VES 5; Nell’ esame delle urine nulla da segnalare se non discreta quantità di muco e rari leucociti. La TAC torace e collo eseguita a inizio dicembre ’09 riporta quanto segue: “Esame eseguito senza e con Mdc e. v. con apparecchiaura volumetrica spirale multidetettore (MDTC 64 slices). Regolari gli organi del collo[…]. Normale morfologia e densità dei tessuti molli dell’oro, rino ed ipofaringe. Nella norma i seni piriformi e le strutture della laringe. Regolare e simmetrica la colonna aerea della trachea. Nella norma l’esofago e la tiroide. Presenza di numerosi e diffusi linfonodi nelle stazioni linfonodali laterocervicali superficiali e profonde bilateralmente, in sede mentoniera e sottomentoniera ed in sede nucale con diametro massimo di 13 mm. Polmoni: ispessimento pseudonodulare della porzione medio apicale della scissura a sinistra. Diffuso ispessimento dell’interstizio sub pleurico postero basale bilaterale con associato ispessimento pleurico focale. Assenza di falde fluide da versamento pleurico in atto. Aumento di densità del tessuto adiposo nella loggia timica con aspetto disomogeneo. Linfonodi con asse lungo massimo di 19 mm sono apprezzabili nella loggia di Barety, a livello della finestra aortopolmonare ed in sede ascellare destra. Regolari le strutture del mediastino.” Tale referto, pur apparendomi di difficile lettura, mi sembra renda il quadro un pò più, se non complicato, quantomeno complesso. Vorrei sapere se i tre ambiti, quello dell’adenoma al surrene, quello del (a questo punto) diffuso aumento di volume dei linfonodi e quello dell’ispessimento di alcune regioni polmonari sono correlati, e comunque quale può essere una diagnosi sulla quale indirizzarsi. Non abbiamo capito ancora se preoccuparci o meno e soprattutto su quale aspetto concentrare eventualmente l’attenzione. Grato sin d’ora.
Risposta del medico
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si rivolga all'ematologo della sua città per una consulenza
Risposto il: 09 Dicembre 2009