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Gentile dottore, sono una musicista, o aspirante

Gentile dottore, sono una musicista, o aspirante tale, per superare l'ansia da palcoscenico mi è stato consigliato di fare uso di betabloccanti prima di un concerto. Premetto che non ho disturbi o malattie cardiache. L'ansia accelera il mio battito cardiaco prima di una qualsiasi esecuzione in pubblico. Subentra il tremore muscolare...un vero problema per chi ha determinate aspirazioni!!! Vorrei un parere in merito. E quali controindicazioni ci sono nell'assunzione di tali farmaci? Danneggiano organi, seppur presi in minima quantità? Può esserci poi una dipendenza fisica o psichica? Grazie. Cordiali saluti
Risposta del medico
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Gentile Lettrice, in linea di massima l’uso dei farmaci dovrebbe essere consigliato solo dopo aver verificato che non vi sono altre strade per controllare disturbi e alterazioni della salute. Premesso che la sua reazione emotiva è sostanzialmente una esagerazione di un fenomeno del tutto normale mi chiedo se ha provato a percorrere una strada psicoterapeutica anziché sopprimere le manifestazioni della sua ansia con un beta bloccante. Essendo poi un Cardiologo, oltre che un Medico, mi chiedo perché usare questa classe di farmaci (che sul tremore peraltro non credo abbia effetto) invece di un comune ansiolitico, se proprio deve. Purtroppo è prassi comune usare i beta bloccanti per controllare una tachicardia. Così magari si maschera un disturbo la cui genesi è diversa (vedi ipertiroidismo ad esempio). Circa la pericolosità del farmaco, a bassa dose non dovrebbe causare disturbi.
Risposto il: 14 Ottobre 2008