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Esperto Risponde

Gentilissimo dottore, sono antonio e ho 43 anni.

gentilissimo dottore, sono antonio e ho 43 anni. Sono circa tre anni che controllo il psa e dal 2011 ad oggi il valore e' passato da 2,9 a 3,88 ( un mese fa ). Sono preoccupato. Non ho sintomi particolari, certo una minore potenza e forse una frequenza maggiore nell urinare ( ma nn sempre). Ho fatto varie cure approssimative... ora l urologo mi ha detto di prendere x 4 mesi permixon e fare dei cicli di orudis e levoxacin e controllare poi il tutto. All espolarazione rettale solo un po di dolore. Il rapporto psa-psa free verrebbe 13,4 quindi anke x questo sn preoccupato e non vivo sereno....da premmettere ke prima di controllare il psa , circa 10 anni fa un urolo mi disse ke avvevo la prostata ingrossata e che dovevo fare un antibiotico x molto tempo. un altro mi disse ke avevo una prostatite vescicolite...ora ci si mette pure l innalzamento del psa....cosa devo fare?
Risposta del medico
Specialista in Urologia

Gentile Signore,

da quel che ci riferisce, probabilmente in passato le è stata diagnosticata una infiammazione della prostata, situazione che può portare ad alterazoni non specifiche del PSA anche in assenza di sintomi evidenti. Ci chiediamo se nella sua famiglia vi siano stati altri casi di tumore alla prostata. Se è così, le consigliamo senz'altro di valutare con un nostro Collega specialsita in urologia l'opportunità di eseguire una biopsia della prostata. In caso contrario, la situazione può essere affrontata con atteggiamento meno aggressivo, sempre in accordo con l'urologo, magari seguendo una terapia genericamente decongestionante sulla prostata per qualche tempo e rivalutare i valori del PSA con una cadenza non assillante di 6-8 mesi.

Saluti

Risposto il: 24 Giugno 2013