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Esperto Risponde

Gentilissimo esperto, sono una 42enne

gentilissimo esperto, sono una 42enne sovrappeso,soffro di sporadiche extrasistoli da circa 10 anni, da un mese a questa parte la situazione è peggiorata. Al termine del ciclo, durante la notte ho cominciato ad avvertire extrasistoli con una frequenza elevata e per 10 ore consecutive. Spaventata mi sono rivolta al medico che mi ha prescritto un holter che ha registrato 476 extrasistoli venticolari isolate monomorfe, 11 extrasistoli sopraventricolari con 1 coppia, no pause. Ho il timore che questa situazione nasconda una cardiopatia, nel frattempo sto assumendo 1/2 compressa di seloken al giorno e 1 compressa di magnesium ok. Le extrasistoli si sono ridotte di numero ma non passa notte che non ne avverta almeno tre o quattro, inoltre spesso durante il giorno provo una sensazione di fastidio in zona retrosternale e contemporanemente comincio a sentire lo stomaco pieno d'aria con conseguente necessità di eruttazioni. Non so più cosa fare mi sento schiava di questa situazione ed ho paura che dovrò assumere betabloccanti per sempre. Lei cosa mi consiglia, ravvisa una malattia del cuore? Aggiungo, ma credo che lo abbia già capito da sè, che sono una persona ansiosa e che anni fa mi è stata diagnosticata un'ernia jatale. Ringrazio calorosamente per la risposta. Ornella
Risposta del medico
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L’extrasistolia in assenza di cardiopatia organica non ha un significato sfavorevole. La valutazione clinica ed un ECG sono il punto di partenza per verificare che ci si trovi in questa condizione. Credo che sia opportuno, nel suo caso, un calo ponderale che ridurrà la sintomatologia della sua ernia jatale che può essere una causa delle extrasistoli. Concordo con la terapia betabloccante per ridurre i sintomi legati alle extasristolia. Un blando ansiolitico potrebbe essere di aiuto. Ne discuta col suo medico.
Risposto il: 10 Settembre 2007