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Esperto Risponde

Già iperteso, in terapia da 7 anni con coaprovel

Già iperteso, in Terapia da 7 anni con Coaprovel 150 mg., ho accusato un'ondulazione della vista nel campo destro. Al pronto soccorso è stato eseguito un ECG da cui è risultata una persistente extrasistole (2-1; 3-1). Dopo ulteriori accertamenti, non à risultato esserci nessun danno cardiaco, se non valori pressori medi di 90/140 - 100/150, nonostante la terapia. Il cardiologo ha sostituito il farmaco con una compressa di Nebilox al dì, mentre il medico di famiglia avrebbe preferito continuare coll'antipertensivo, associandolo solo ad 1/4 di betabloccante, per limitarne gli EFFETTI COLLATERALI. Cosa ne pensa?
Risposta del medico
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I farmaci beta-bloccanti sono tra i più “antichi” ed efficaci farmaci anti-ipertensivi. Il Nebilox è un beta-bloccante di terza generazione che associa inoltre la proprietà di dilatare i vasi. Probabilmente il motivo per cui il medico del PS ha preferito prescriverlo, sostituendo l’associazione sartanico/diuretico, è da ricercare nella presenza delle extrasistoli all’ECG, ed effettivamente i beta-bloccanti possono essere più efficaci nel controllare tali battiti ectopici soprattutto quando essi siano legati ad uno stato di ansia e/o tensione emotiva. Pertanto proverei tale terapia avendo cura di misurare spesso la pressione, qualora il controllo non fosse ottimale potrà sempre ricorrere allo schema proposto dal suo medico curante. Un'ultima annotazione: se non lo avesse già fatto, soprattutto se recidiva il disturbo, è bene che si faccia visitare da un oculista ed effettui una valutazione del flusso dei vasi del collo mediante eco-duplex dei tronchi arteriosi sovraortici.
Risposto il: 24 Novembre 2005