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Esperto Risponde

gravidanza e ca. midollare della tiroide

Gentile Dott. A causa di un carcinoma midollare del lobo destro della tiroide, ho subito una tiroidectomia totale e linfoadenectomia in data 30 Marzo 2010. L’ipotiroidismo é stato trattato con L-tiroxina, l’ipoparatiroidismo con carbonato di calcio, colecalciferolo e calcitriolo. La successiva TAC collo-torace-addome eseguita ad alcuni mesi dall’intervento ha evidenziato: formazioni cistiche nel II e IV segmento epatico, poi rivelatesi inesistenti con ecografia dell’addome; iperplasia timica con esame degli anticorpi antirecettore dell’acetilcolina negativo. Al momento si esclude la presenza di sedi certe di malattia secondaria. Gli ultimi accertamenti fatti in data Luglio 2010 hanno riportato i seguenti valori: TSH 0,455µU/ml, FT4 13,7pg/ml, FT3 3.43pg/ml, PTH 16pg/ml, calcio ione 1.13 mmol/L con valori ridotti di 25OHVitamina D (14.9ng/ml), la calcitonina é risultata paria a 22pg/ml in condizioni basali con picco dopo test alla pentagastrina di 165pg/ml, CEA 2.1ng/ml. Da un controllo effettuato il 30 Marzo 2011 attendo ancora i risultati degli esami ormonali, calcio ione, calcitonina. La terapia che effettuo é la seguente: carbonato di calcio Cacit 1000mg 1cp/die, calcitriolo Difix 0,5mcg 1cpx2/die, colecalciferolo Dibase 25000UI 1fl al mese, Eutirox 150mcg 1cp/die. Al momento sono ancora in attesa del risultato del gene RET. Le mie perplessita’ sono le seguenti. Attualmente vorrei intraprendere una seconda gravidanza. Nell’eventualita’ che i prossimi risultati PTH siano bassi e che quindi dovro’ continuare a seguire la cura con calcio carbonato, calcitriolo e colecalciferolo, potro’ intraprendere la gravidanza senza rischi per me (comparsa di metastasi) e per il feto (malformazioni o ritardo fisico e mentale)? Sono al quanto allarmata visto che sono in cura in Italia ma vivo in Marocco e medicinali quali Difix e Dibase non sono presenti in questo paese e mi pervengono dall’Italia. Il mio ginecologo in Marocco si astiene dall’incoraggiarmi a intraprendere una gravidanza con la terapia che seguo (perche’ non conosce questi medicinali e non vuole assumersi la responsabilita’). Lui mi consiglia di avere la certezza dall’endocrinologo e da un ginecologo che conoscano altri casi come il mio. A tal proposito, se posso avere una gravidanza con la terapia che seguo, quali sono le dosi massime di calcio carbonato, calcitriolo, colecalciferolo e tiroxina che dovro’ assumere in gravidanza? Mi consiglia di farmi seguire da un ginecologo in Italia piuttosto che in Marocco? Oppure potrei avere un ginecologo in entrambe i paesi (quello in Italia mi aiuterebbe a gestire meglio il mio problema di salute)?In attesa di risposta, ringrazio anticipatamente e porgo cordiali salutiMina
Risposta del medico
Prof.ssa Paola Grilli
Prof.ssa Paola Grilli
Specialista in Chirurgia generale e Endocrinologia e malattie del ricambio
Gentile paziente, ho visto che le sue richieste in merito all'eventualità di una ulteriore gravidanza sono correlate principalmente dalla preoccupazione del trattamento con Calciferolo e Vit. D3, mentre ritengo che l'eventualità di espletare un'altra gravidanza, sia da correlare al ca. midollare ( non dice se sporadico o familiare) di recente riscontro ( appena due anni); infatti la guarigione della malattia tiroidea prevede che l'assetto della calcitonina sia quasi indosabile per almeno 5 anni dall'intervento. Le consiglio di rivolgersi comunque ad un endocrinologo specialista che la consiglierà sia nel follow up attento che dovrà seguire sia per la gravidanza futura.
Risposto il: 05 Aprile 2011