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Ho 61 anni e sono affetto da epatite c dal 1972

Ho 61 anni e sono affetto da epatite C dal 1972 (donatore di sangue) e attualmente cirrosi compensata; questo mi è stato diagnosticato da due anni; il mio genotipo è 1b. I° tentativo: Nell'ottobre 2002 ho iniziato la terapia Pegintron + Rebetol che dopo breve tempo ha fatto rientrare i valori delle transaminasi e ha negativizzato l'HCV-RNA (Genotipo 1b). Purtroppo per la riduzione drastica dei globuli rossi e delle piastrine dopo 15 iniezioni (15 settimane) di terapia ho dovuto sospenderla. II° tentativo: Nell'ottobre 2003 ho iniziato un altro ciclo di terapia ma con Pegasys + Rebetol. Dosaggio Pegasys : 13 iniezioni complete da 180 microgrammi; dalla 14esima iniezione (valori di Emoglobina 11,6, Ematocrito 33,8, Piastrine 53) alla 52esima, è stato ridotto il dosaggio a 135 microgrammi ed è stata aggiunta alla terapia una iniezione alla settimana di NeoRecormon 10.000 (oltre che compresse di Folina e Be Total). Dosaggio Rebetol: 5 capsule al giorno da 200 mg per le 52 settimane. Il mio peso è continuamente aumentato dai 86 Kg iniziali sino ai 96 kg alla fine cura. Le transaminasi si sono normalizzate sin dal primo mese di terapia e al primo controllo trimestrale sono risultato negativo all'HCV RNA ; la terapia è stata correttamente ultimata con bassi valori di globuli rossi, bianchi e piastrine (sotto i valori previsti dalla norma). Pertanto la terapia è terminata in settembre con valori di transaminasi, gammaGT e bilirubina nella norma. La cura è sino al 24 settembre 2004. Dopo un mese dal termine della terapia sono ridiventato positivo con innalzamento di gammaGT e transaminasi: mi è stato detto che sono "relapser" e non mi è stata data alcuna terapia. III° tentativo: Nel settembre 2005 è stata iniziata un'altra terapia che prevedeva una iniezione settimanale di Pegasys 180 microgrammi e 6 compresse/giorno di Copegus 200mg. Una iniezione settimanale di NeoRecormon 10.000 Ul.La terapia è durata 48 settimane (termine 15 agosto 2006) Le transaminasi si sono normalizzate nei primi mesi e al primo controllo trimestrale sono risultato negativo all'HCV RNA ; la terapia è stata correttamente ultimata con bassi valori di globuli rossi, bianchi e piastrine (sotto i valori previsti dalla norma).Al controllo del terzo mese da fine terapia l'HCV RNA era positivo e le transaminasi erano triplicate (stato attuale). Ritiene che possa essere sottoposto a nuova terapia (terapia per 54 settimane !) considerando che comunque la letteratura medica indica positivamente la terapia che induce uno stop alla progressiva "distruzione" del fegato ? Potrebbe essere per es. utilizzato un inibitore delle proteasi ?
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Non riteniamo che possa essere sottoposto ad un ulteriore ciclo di terapia antivirale. Per quanto riguarda le nuove armi terapeutiche, tipo inibitori delle proteasi o della polimerasi, esse sono del tutto sperimentali e su di esse non si può, al momento, esprimere un giudizio.
Risposto il: 24 Ottobre 2007