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Esperto Risponde

Ho sempre praticato attività sportiva ad alto

Ho sempre praticato attività sportiva ad alto livello. Negli ultimi anni di attività ero soggetto a frequenti Extrasistole durante l'evento sportivo. Circa due anni fa alcuni episodi di tachiaritmia da fa risoltesi spontaneamente. La prova da sforzo al cicloergometro evidenzia comparsa di Fibrillazione atriale con successiva trasformazione in flutter 2/1 e comparsa di tachicardia a complessi larghi ad elevata frequenza (sup. a 200/m') e ripresa spontanea. Effettuo uno studio elettrofisiologico che evidenzia tachicardia reciprocante nodale sostenuta, flutter e fibrillazione atriale. Effettuo ablazione del circuito di tachicardia nodale da rientro e dopo 15 giorni ablazione del circuito del flutter atriale. Dopo un anno circa senza particolari problemi, inizio ad avvertire nuovamente extrasistole saltuarie e successivamente episodi non frequenti di fibrillazione atriale parossistica di lunga durata (anche 8 ore) risolta con profenone. Casualmente scopro di essere ipertiroideo e grazie alla cura con tapazole (inizialmente 3 pastiglie; attualmente 1/2) non avverto più episodi di fibrillazione, ma qualche extrasistole serale e saltuaria. Siccome l'endocrinologo mi dice che probabilmente non avrei dovuto fare le ablazioni, in quanto i miei problemi erano esclusivamente di natura tiroidea, decido di fare una visita specialistica dall'aritmologo che mi conferma la tesi dell'endocrinolo e mi suggerisce, nell'attesa di risolvere i miei problemi di Tiroide, che sono oggi prioritari, di assumere per i prossimi sette mesi Rytmobeta 160 mg una compressa al giorno al fine di limitare i miei episodi di extrasistole e mi da un nuovo appuntamento ad aprile 2006. Eccomi finalmente alla domanda! Dovevo effettivamente effettuare le ablazioni? Avendo pochissimi episodi di extrasistole serale e non tutti i giorni, è corretto assumere il betabloccante prescrittomi, in quanto ho saputo che può avere effetti tossici? Come lei può immaginare oggi ho un po paura di sbagliare terapia. Credo sia importante dirle che in tutto questo periodo non ho mai assunto nessun farmaco per il cuore, salvo il Congescor 5 mg quando avevo gli episodi di fibrillazione serale. In attesa di una sua cortese risposta, la ringrazio infinitamente.
Risposta del medico
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La sua domanda è complessa e posso solo dire che è possibile che l’ipertiroidismo abbia svelato una serie di aritmie generate da circuiti di rientro presenti nel suo cuore, corretti dalle ablazioni. Quindi la procedura è stata utile, anche se forse non indispensabile. Il sotalolo è un farmaco potente che prescriverei per aritmie più gravi dell’extrasistolia, mentre nella stessa categoria dei betabloccanti opterei per altre molecole (come il Congescor a basse dosi) più selettive.
Risposto il: 13 Ottobre 2005