Il 06/12/2008 ho avuto alle 4 del mattino mentre

IL 06/12/2008 HO AVUTO ALLE 4 DEL MATTINO MENTRE ERO ALLA GUIDA DI UN MEZZO PESANTE LA MIA QUINTA FIBRILLAZIONE ATRIALE IN CUORE SANO.ERANO GIORNI CHE AVVERTIVO NUMEROSI BATTITI EXTRASISTOLICI E UN DOLORE PERSISTENTE CHE SI PROPAGAVA DAL PETTO ALLA BOCCA DELLO STOMACO.PREMESSO CHE SONO SUPER CONTROLLATO,E' UNA MIA FISSA,DAL MOMENTO CHE HO 45ANNI,FACCIO UN LAVORO SEDENTARIO E FUMO CIRCA 30-35 MARLBORO AL GIORNO,HO FATTO COME OGNI ANNO LA PROVA DA SFORZO.ECOCUORE,RIPETUTO IL GIORNO DELLA FIBRILLAZIONE,E PERSINO UN ECOCOLORDOPPLER.HO FATTO CONTROLLI ALLA TIROIDE CON DOSAGGI ORMONALI DURANTE LA FIBRILLAZIONE PRECEDENTE E GASTROSCOPIA DOVE MI HANNO RISCONTRATO UNA PICCOLA ERNIA IATALE.VORREI UN VOSTO PARERE DAL MOMENTO CHE NELL'ULTIMA FIBRILLAZIONE MI SONO VERAMENTE SPAVENTATO PERCHE' HO AVUTO UN FORTISSIMO SBANDAMENTO DI TESTA E QUESTO NON ERA MAI AVVENUTO PRIMA.NON ASSUMO FARMACI DAL MOMENTO CHE CONTINUANO A DIRMI CHE NON OCCORRONO.GRAZIE E CORDIALI SALUTI.MICHELE MOLISANI.

Risposta del medico

Paginemediche

carissimo Michele, che dirle?! Fumo, vita sedentaria, poco riposo, ernia jatale sono tutte cause di fibrillazione atriale. La soluzione ideale, a questo punto della sua vita è una sola. Smettere di fumare, fare un po’ di attività fisica, pasti piccoli, ed eventualmente una precisa terapia farmacologia (ed eventualmente l’ablazione con catetere in caso di fallimento). Che si debba procedere alla ad una terapia farmacologica lo trovo assolutamente indicato, soprattutto trattandosi della quinta recidiva e delle modalità con cui si è presentata!!.

Risposto il: 29 Dicembre 2008

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