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In seguito a dolori forti notturni della durata di

In seguito a dolori forti notturni della durata di molte ore (anche 10) nella zona epatica ho eseguito un'ecografia dalla quale sono emersi echi fini elevati di Bile spessa e colecisti contratta. Lo specialista mi ha inizialmente prescritto una Terapia antidolorifica a base di buscopan e consigli alimentari e mi ha informato che in seguito mi avrebbe prescritto dei farmaci che hanno la funzione di sciogliere la bile. Al secondo incontro dopo dieci giorni senza coliche i suddetti farmaci non mi sono stati prescritti poichè il medico mi ha riferito che possono a loro volta provocare le coliche, e quindi di continuare con una dieta appropriata e buscopan al bisogno. Io continuo ad avere dolori anche se stando attenta all'Alimentazione sono sopportabili. Vorrei sapere qual è la causa della bile spessa, se continuerò a produrre questo tipo di bile per tutta la vita, se è vero che i farmaci che sciolgono la bile possono provocare coliche e se questo problema può essere relazionato al fatto che sto attraversando un periodo molto stressante a causa della perdita del lavoro e sono quindi molto tesa e nervosa. Grazie.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Il termine bile spessa (o fango biliare o sludge biliare) si riferisce ad un caratteristico aspetto ecografico. Essa è costituita da cristalli di colesterolo, bilirubinato di calcio e mucina sospesi nella bile; si formano in un ambiente che combina una elevata concentrazione di muco, alterata motilità e stasi. I cristalli di colesterolo e di bilirubinato di calcio nella bile spessa possono portare alla formazione di calcoli. Valori elevati di colesterolo aumentano il rischio di calcoli e rendono la bile più spessa. Pertanto è utile migliorare la sua dieta. Nel caso di bile densa, in assenza di coliche biliari ripetute, non conviene prendere in considerazione l’intervento chirurgico. Magari si può provare con un ciclo di 4-6 mesi di terapia farmacologica con acidi biliari, al fine di rendere la stessa più fluida. La formazione di bile spessa dipende da un processo dinamico e reversibile. Le possibile evoluzioni di questa condizione sono rappresentate da una sua scomparsa spontanea, oppure rimanere silente per anni, oppure evolvere in calcolosi della colecisti, o causare colecistite acuta o pancreatite. Se la bile spessa è scoperta in un soggetto durante un esame ecografico occasionale fatto per motivi differenti da patologia colecistica o pancreatite, allora non è necessario alcun trattamento. Nella maggior parte dei soggetti questo reperto scompare spontaneamente. Se un paziente è affetto da una colecistite acuta o da una pancreatite, allora si dovrà prendere in considerazione l’intervento chirurgico.
Risposto il: 05 Luglio 2004