I valori della aminoatransferasi non sono sempre indicativi di infezione da virus C, in quanto ci sono casi in cui c’è l’infezione con valori normali di aminotransferasi e casi in cui non c’è l’infezione e le aminotgransferasi sono aumentati per qualche altro motivo. Inoltre, non è corretto dire che dall’epatite C si guarisce solo se si interviene nei primi mesi dal contagio. Molto frequentemente, infatti, il contagio decorre inosservato e sono solo pochi i soggetti in cui si riesce a rilevare un epatite acuta da virus C. Invece la maggior parte dei soggetti infetti sono scoperti a distanza dall’episodio acuto e se sottoposti a terapia con interferone e ribavirina una discreta percentuale ottiene l’eradicaszione definitiva del virus dal sangue. Nel suo caso, comunque, le consigliamo di eseguire, prima di tutto, il test per HCV-RNA di tipo qualitativo, e, se positivo, la ricerca del genotipo di HCV.