Quando il referto parla di "microangiopatia" definisce bene lo stato dell'encefalo della sigtnora. C'è sostanzialmente una condizione di "indurimento" delle pareti dei vasellini che compongono la circolazione a livello microscopico (immagini una spugna la cui consistenza sia diventata meno elastica). Questa condizione, tipica della senilità ma sicuramente accelerata dall'ipertensione arteriosa che la mamma ha avuto per molti anni, produce spesso delle situazioni di non adeguato flusso di sangue entro il tessuto cerebrale: di qui i fenomeni transitori. Un elemento più "focale" deriva dall'episodio di offuscamento della vista dell'occhio sinistro che, guarda caso, corrisponde al territorio di irrorazione dell'arteria cerebrale anteriore riscontrata malformata (è nata così). Questo fatto è teoricamente un rischio per una (facciamo gli scongiuri) possibile perdita definitiva della vista di quell'occhio, perchè se dovesse verificarsi un ammanco di flusso più consistente potrebbe verificarsi un infarto del nervo ottico. Vista l'età, non mi sogno di consigliare alcunchè di chirurgico; è importante tuttavia instaurare e mantenere un buon controllo farmacologico dei principali fattori di rischio cerebro-vascolari (e a questo punto, subentra il neurologo da cui vi rivolgerete).
Saluti