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Esperto Risponde

ma se il cipralex funziona...

Mio padre, 78 anni, è stato sottoposto a una risonanza magnetica per problemi di memoria, apatia, mal di testa. Non siamo sicuri di aver capito bene (ha avuto piccole ischemie in passato?) e, siccome l'incontro con il neurologo è fissato per l'autunno, ci piacerebbe avere una spiegazione del referto dell'esame. Prima aggiungo che, in attesa della RM, il neurologo gli ha dato a giugno cipralex 20mg/ml e da qualche giorno sembra aver recuperato buonumore ed essere meno apatico. Questo il referto: L'indagine è stata effettuata con scansioni orientate sui tre piani ortogonali dello spazio, utilizzando le sequenze SE - FSE T1 e T2 pesate, nonché FLAIR e GE T2 dipendenti. Sono infine state eseguite scansioni T1 pesate dopo somministrazione di mezzo di contrasto Paramagnetico (Gd-DTPA), in considerazione dei dati clinici ed anamnestici.In corrispondenza della sostanza bianca prevalentemente profonda di entrambi gli emisferi cerebrali si riconoscono alcuni minuti focolai di gliosi da esiti ischemici.Si rileva la presenza di una piccola formazione nettamente ipointensa con la sequenza GE T2 pesata eseguita a completamento in corrispondenza della sostanza bianca profonda situata a ridosso del trigono di destra, verosimile espressione di pregresso piccolo sanguinamento con persistenza di depositi di emosiderinici.Non si osservano altre alterarazioni di segnale di rilievo a carico del restante parenchima cerebrale, nonché cerebellare e delle strutture pontomesencefaliche.Non si sono evidenziati focolai di alterato segnale con le sequenze pesate in diffusione, eseguite a completamento, non rilevandosi in particolare lesioni ischemiche in fase iperacuta.I ventricoli sotto e sovratentoriali sono in sede, normalmente conformati, di ampiezza regolare.Le strutture delle linea mediana sono in asse.In relazione all'età del/della paziente, si osserva un modico ampliamento degli spazi subaracnoidei, con maggior evidenza a livello dei solchi della convessità e, in minor misura, delle scissure della base e dei laghi silviani.Le tonsille cerebellari sono normoposizionate.Il V paio di nervi cranici del decorso intracisternale, nonché l'VIIIpaio non mostrano reperti di significato patologico.Dopo somministrazione del mezzo di contrasto paramagnetico nonsi sono evdenziati accumuli patologici.
Risposta del medico
Dr. Massimo Barrella
Dr. Massimo Barrella
Specialista in Neurologia
Piccolo preambolo estivo:mi scuso per l'attesa di diversi giorni per le risposte. Sono stato in vacanza. E' capitato, con mio grande rincrescimento, che proprio in quei luoghi non esisteva alcuna possibilità di connettermi in rete. Mi scuso comunque e spero che le risposte che mi accingo a dare siano comunque soddisfacenti. Il cervello di suo padre è in una condizione quasi usuale alla sua età, salvo il fatto che in passato c'è stata una piccola emorragia cerebrale, di cui è anche possibile che non si sia accorto. Se l'antidepressivo ha sortito un miglioramento, direi che il problema si può dire risolto. L'unica cosa è di osservare i possibili fattori di rischio per una recidiva dell'emorragia. Saluti
Risposto il: 17 Agosto 2011