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Esperto Risponde

Mancanza di elementi

Mi riferisco alla risposta pubblicata venerdì 2 marzo 2007 dalla redazione di Fegato.com (Adenocarcinoma: nessuna correlazione tra colecistectomia e adenocarcinoma dell’esofago) a seguito di mia domanda codice BOPJS07A.
Considerato che nel mio caso la redazione medica non ravvisa indicazione all’intervento e che, come già detto, uso Deursil da parecchi anni senza alcun giovamento, gradirei sapere come posso trattare il dolore persistente alla colecisti già descritto e da che cosa può dipendere visto che i recenti esami eseguiti per ricercare eventuali altre cause (gastroscopia, clisma opaco a doppio contrasto, RX rachide toraco-lombare, ecografia tiroidea, esami del sangue) ne hanno escluso qualsiasi relazione.
Chiedo inoltre cortesemente il vostro parere in merito alle seguenti opinioni di altri 2 medici specialisti, contrari di norma alla colecistectomia in pazienti asintomatici, riguardo al mio caso specifico:
“ Lei le coliche le ha avute e potrebbe averne ancora, quindi nel suo caso credo che l’intervento è una forma di prudenza nei confronti di eventuali pancreatiti, non certo per il pericolo dell’adenomioma”.
“Il rischio di degenerazione dell’adenomioma è significativamente più elevato soprattutto dopo i 60 anni e quindi consiglierei l’intervento, anche perchè la sua colecisti probabilmente è già defunzionalizzata”.
Nella speranza di ricevere una risposta il più possibile esauriente e poter finalmente dissipare i miei dubbi, ringrazio e porgo distinti saluti
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Purtroppo i suoi dubbi non possono essere fugati attraverso un contesto nel quale non è possibile effettuare il principale atto del medico: la visita medica. Non è possibile decidere su di un intervento chirurgico senza che siano disponibili tutti gli elementi necessari alla comprensione del fenomeno. Fatte queste doverose premesse, le ribadiamo che non sussiste una relazione tra patologia della colecisti ed adenoca dell’esofago. La causa dei suoi sintomi va ricercata e potrebbe anche dipendere dalla colecisti. Ma questo è un altro discorso. L’intervento di colecistectomia va consigliato se si presentano episodi di colica biliare in maniera ripetuta o se si è verificato un episodio di pancreatite acuta che potrebbe essere in relazione con la calcolosi della colecisti.
Risposto il: 12 Marzo 2007