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Esperto Risponde

Menorragia, pillola e fattori di rischio

sono una donna di 44 anni e agli inizi di Giugno mi sono sottoposta ad una serie di accertamenti clinici tra cui una visita ginecologica e pap test.mi è stata fatta una settimana prima dell'arrivo del ciclo.Duranta la visita ginecologica sanguinavo esono stata sottoposta ad una ecografia vaginale dalla quale é risultato un utero retroverso .Cisti di naboth del collo. Endometriosi secrettiva .Ovaia prolassate nel Douglas in cui si evidenzia falda liquida da ricontrollare alla fine del ciclo. Il controllo é stato effettuato una settimana dopo l'inizio del ciclo e da esso riscontrato che é tutto Ok.
Il pap test é nella norma . Avendo delle mestruazioni abbondanti il ginecologo ha consigliatocl'uso della pillolat .non ho accettato di prendere la pillola .Ora dottore le chiede se e' possibile che tutto sia tornato nella normalita' a distanza di 15 giorni e se ho fatto bene a non accettare di prendere la pillola
Risposta del medico
Filippo Dall'Orto
Filippo Dall'Orto
Gentile Signora, riguardo alla sua prima domanda, il quadro ecografico descritto non è assolutamente un quadro patologico (se quell'"endometriosi secretiva" era piuttosto endometrio secretivo, aspetto fisiologico della seconda metà del ciclo). L'utero retroverso, le cisti di Naboth, le ovaie prolassate, e una sottile falda "liquida" nel Douglas, sono tutte varianti anatomiche fisiologiche ed aspetti funzionali normali. La ripetizione del controllo è stato un'eccesso di zelo, per verificare probabilmente la scomparsa della "falda liquida". Riguardo all'opportunità di assumere la pillola per ridurre il flusso mestruale abbondante, l'indicazione è corretta. Bisogna tuttavia valutare la concomitante presenza di fattori di rischio, che sicuramente il collega avrà tenuto in considerazione: trombofilia, fumo di sigaretta, ipertensione, diabete. In linea di massima, se Lei non ha una predisposizione alla trombosi e non è affetta da diabete o malattie cardiovascolari, avendo più di 35 anni, secondo le indicazioni dell'OMS (che ha definito 4 categorie di rischio): 1) se non fuma non vi è alcun problema ad assumere la pillola 2) se fuma meno di 15 sigarette al giorno (categoria 3), il suo medico dovrebbe valutare la possibilità di utilizzare un metodo alternativo (es.: ac. mefenamico o ac. tranexamico) 3) se fuma più di 15 sigarette al giorno (categoria 4), la pillola è assolutamente controindicata. Risposta a cura del Dott. Francesco Guida, Dirigente Medico U.O.C. Ginecologia ed Ostetricia, A.O.R.N. "A. Cardarelli" - Napoli
Risposto il: 25 Giugno 2008