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Esperto Risponde

metastatizzazione tardiva di adenocarcinoma polmonare

Mio padre dell'età di 71 anni, nel 1994 ha subito un'intervento per adenocarcinoma polmonare (si è sottoposto a controlli annuali tutti con buon esito). Nel mese di giugno a seguito di problemi celebrali (perdita di memoria) si è sottoposto ad una TAC che ha evidenziato metastasi celebrali. Una successiva TAC total body ha manifestato lesioni polmonari bilaterali. Ha effettuato radioterapia al cranio. Successivamente si è sottoposto a due biopsie polmonari eseguite sotto guida tac con esito negativo. Come è possibile? la Broncoscopia non è ritenuta utile perchè non sono interassati i Bronchi, in quanto le lesioni sono periferiche. Si è ritenuto opportuno, in considerazione anche del tempo trascorso (già due mesi) e delle discrete condizioni generali di salute, di iniziare un trattamento chemioterapico di "prima linea".
Desidererei avere, se possibile, chiarimenti suggerimenti e utili informazioni al riguardo. Cordiali saluti!
Risposta del medico
Dr.ssa Gaia Molho
Dr.ssa Gaia Molho
L' adenocarcinoma polmonare devo dire che difficilmente, anche se in linea di principio possibile, comporta una metastatizzazione così tardiva in questo caso dopo circa 11 anni dall''asportazione. Ritengo opportuno quindi comunque ricercare un eventuale nuovo primitivo anche con l'aiuto della PET e ripetere anche altri agoaspirati delle lesioni polmonari. Ritengo anche opportuno effettuare un dosaggio nel siero della Cromogranina per avere informazioni sulla presenza di una componente neuroendocrina della malattia che potrebbe giustificare la lenta evoluzione. L'inizio di una chemioterapia è da valutare poi in base anche ai dati clinici del paziente e in base alla componente neuroendocrina presente.
Risposto il: 07 Settembre 2005