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Mi è stata diagnosticata la sindrome di wpw sin

Mi è stata diagnosticata la Sindrome di WpW sin dalla nascita. Circa due anni fa mi è stato fatto uno studio elettrofisiologico tramite l'esofago, tale esame non ha evidenziato la presenza di sintomi. Il cardiologo che ha eseguito l'esame mi ha detto che potevo svolgere attività sportiva a livello non agonistico. Vorrei sapere se l'esame è da ripetere o se il suo esito rimane definitivo. Se lo dovessi ripetere ogni quanti anni lo dovrei fare? grazie Thomas.
Risposta del medico
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La sola presenza di preeccitazione atrioventricolare all’ECG in assenza di aritmie documentate o documentabili o sintomi riferibili alle aritmie non configura la sindrome di Wolf Parkinson White ma viene definita solo preeecitazione ventricolare. Il paziente asintomatico viene generalmente ritenuto a basso rischio e quindi guardato con ottimismo soprattutto se la via accessoria è una via destra.
Lo studio elettrofisiolgioco transesofageo fornisce alcune informazione sulle caratteristiche elettrofisiologiche della via anomala ed è richiesto per la concessione dell’idoneità sportiva. Le caratteristiche elettrofisiologiche della via accessoria possono variare nel tempo, in genere verso una minore capacità di condurre rapidamente l’impulso. Per tale motivo i protocolli della medicina sportiva prevedono di ripetere lo studio ogni 2 anni. Al di fuori delle necessità medico legali della medicina sportiva non c’è indicazione alla ripetizione periodica dell’esame. Qualora ci siano sintomi legati ad aritmie (palpitazioni improvvise o sincopi), naturalmente il discorso cambia ed è necessaria una valutazione più approfondita in vista dell’ablazione transcatetere. Discuta con il suo cardiologo curante del suo caso specifico.
Risposto il: 28 Novembre 2005