Mi perdoni dei miei termini non propri. verro' al

Mi perdoni dei miei termini non propri. Verro' al dunque. Sono molto preoccupata per mia sorella Giovanna, 51 anni. Ha subito un intervento all'apparato gastroenterico il 26 Nov lasciando uno squarcio da appena sotto lo sterno fino alla zona pubica, trovando cancro a sorpresa di tutti in quanto si era fatta visitare in primavera e completato esami, tutto risulto' negativo, pero' 10 anni fa subi un altro intervento al seno ancora per cancro. Ora segue chemioterapia divisa in 2 cicli di 3 trattamenti, ha appena termintao il primo ciclo, i nodi si sono "nettamente ridotti". Ogni terapia richiede una settimana di ricovero e viene somministrata in due mezze dosi, dovuto alla fragilita di mia sorella. Per il secondo ciclo di tre, i dottori pensavano di somministrate una combinazione diversa dalla precedente in quanto la prima era molto peasante sul cuore, ma han deciso di continuare con la stessa combinazione. Ma quali ultime ricerche scientifiche si stanno applicando per questi malanni carcinogeni...c'e da avere speranza...ma l'Italia e' al passo con i tempi dell'America...questa combinazione di farmaci che useranno per mia sorella sara' la combinazione adatta alle sue condizioni cosi deboli....dottore ci dia un po'di speranza e un'po di sollievo per mia sorella. La ringrazio di tutto cuore.Distinti Saluti, Gabriella