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Mia cognata (30 anni) poco più di un anno fa ha

Mia cognata (30 anni) poco più di un anno fa ha inziato ad avere dei malesseri (stanchezza, capogiri) culminati un paio di volte in svenimento. Ha fatto gli accertamenti del caso ed è risultata un'aritmia. Ha eseguito un esame (scusate ma non ricordo il nome) durante il quale è stata sottoposta passivamente ad esercizio fisico e durante il quale ha perso conoscenza (le è stato detto che il cuore si era fermato per 7 secondi). Le è stato impiantato un pacemaker ed ora sta meglio. Io sono però perplessa, perchè lei dice che non si sa a cosa sia dovuto il suo problema, ma è tranquilla perchè adesso sta meglio e, a parte poche attenzioni, non ci sono altri problemi se non quello di sostituire il pacemaker dopo alcuni anni. Io credo che al suo posto andrei a fondo del problema, vorrei cioè capire perchè è successo tutto ciò e che conseguenze avrà sul lungo periodo, anche perchè lei non si è rivolta a un centro specializzato, ma ha fatto tutto nell'ospedale del nostro paese. Se potete rispondermi, vorrei sapere se le mie procupazioni sono fondate o meno ed in particolare se è il caso di rivolgersi ad un centro specializzato. Inoltre il suo problema potrebbe interferire col suo desiderio di una gravidanza (anche considerato che è parecchio sovrappeso, ma a suo dire questo non c'entra ninente) ? Possibile che uno sta male, si mette un pacemaker e va avanti tutto come prima, senza nessuna preoccupazione ?Vorrei aiutarla, ma forse sono io a preoccuparmi per niente ? Grazie per l'aiuto che potrete darmi. Barbara
Risposta del medico
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Con Le informazioni da Lei fornite non sono in grado di darLe alcun parere. E’ necessario avere a disposizione la lettera di dimissione per capire nei dettagli quale è stato il movente che ha portati i colleghi che hanno curato sua cognata ad impiantare un pace-maker. Relativamente all’eventuale gravidanza in generale una portatrice di pace-maker ben compensata puo’ certamente intraprendere una gravidanza
Risposto il: 15 Aprile 2008