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Esperto Risponde

Necessario evitare eccessivi incrementi ponderali interdialitici

buongiorno dottoremio padre in dialisi da circa 2 mesi con chiusura di fistola sul braccio e apertura alla giugulare, prossimo ad una nuova fistola sul braccio...oltre a non stare mai bene nei giorni di dialisi soffre troppo spesso di pressione bassa.sul letto dialitico la pressione e' alta e appena mette piede giu' da quel letto e arriva a casa la pressione e i relativi sintomi mal di testa squilibrio sudore Paura si fanno sentire e prende piega tutto il giorno con ansia.solo una volta e' stato ammesso dal centro che era dovuto ad un eccesso di peso secco...ha gia' iniziato a ridurre di 1/2 kilo dallo scorso venerdi ma i sintomi sono gli stessi.mi potrebbe cortesemente aiutare a capire se e quanto incide il peso secco e come prevenire(e' importante l'alimentazione, i sali minerali o altro..??) qst disturbi in vista di un altra fistola per non farla nuovamente richiudere per ipotensione e ricominciare a tagliare...mi aiuti a capire,grazie della sua presenza morale e professionale.
Risposta del medico
Dr. Piero Mignosi
Dr. Piero Mignosi
Specialista in Nefrologia
Gent.mo Utente, la chiusura della fistola (trombosi della FAV) rappresenta una temibile circostanza per il paziente in trattamento emodialitico sostitutivo. E indubbio che, ridotti valori tensivi post-dialitici accrescono il rischio di sviluppare una trombosi della FAV. Con riferimento al caso clinico evidenziato, è opportuno rilevare che non solo è importante il raggiungimento ed il mantenimento del "peso secco" ma ,altresì, risulta essere fondamentale che l'incremento ponderale interdialitico risulti contenuto, in quanto eventuali eccessivi incrementi ponderali interdialitici (ad es.di 4 Kg.) espongono sicuramente nel post-dialisi a probabili episodi ipotensivi potenzialmente pericolosi per la FAV. Ne parli col Nefrologo di riferimento che segue Suo padre, che sicuramente saprà adottare gli opportuni provvedimenti del caso, fermo restando che la fattiva collaborazione da parte del paziente nei termini anzi detti risulta essere imprescindibile. Distinti saluti
Risposto il: 22 Gennaio 2012