Nel 2003 mi fu diagnosticata una
Fibrillazione atriale e l'ipertensione. Sono in cura con condiuren e propafenone 300 mg due pastiglie al giorno. Sotto controllo di un cardiologo ho provato a prendere ritmonorm 325 mg a rilascio prolungato una pastiglia al giorno ed ho notato che non mi copriva, infatti dopo due giorni ho avuto una tachicardia per cui sono ritornato alla cura precedente. Con questa cura ho avuto solo 2 tachicardie in 3 anni. Un holter e un
Ecocardiogramma non hanno evidenziato niente di anormale. Chiedo ora per quanto tempo posso andare avanti così? E' conveniente tentare una ablazione? Risolverei il problema o le tecniche ablative non sono ancora sicure? quali rischi si corrono? Grazie in anticipo per la vostra risposta. Cordiali saluti, Pietro.