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Esperto Risponde

Nel settembre 2003 mi è stata diagnosticata una

Nel settembre 2003 mi è stata diagnosticata una Epatite B acuta con conclamata sintomatologia (ittero, urine scure ecc.). Nel marzo 2004 mi sono negativizzato (hbsag neg; hbsab val. 91; HBV-DNA meno di 200 copie/ml) e le transaminasi, oltre alle condizioni del fegato, sono risultate normali. Tali valori sono stati confermati anche da un successivo test effettuato nel settembre 2004. Nel marzo 2005, oltre alle Transaminasi (risultate nella norma), mi hanno prescritto l'esame hbcab-IGM. Tale ultimo esame non l'avevo più effettuato dal settembre 2003, cioè dalla fase acuta. Il valore nel marzo 2005 è di 54. Desidererei sapere: 1. il valore di anticorpi hbsab 91 è sufficiente a rendermi immune da ulteriori infezioni? 2. Devo considerare allarmante il valore hbcab-IGM a 54? Tale valore è compatibile con la mia negativizzazione oppure tutto è da ridiscutere e, da "negativizzato", potrei tornare HBSAG e hbv-dna positivo? Vi ringrazio anticipatamente della risposta.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
La posotività per HBsAb è sufficiente a proteggerla da ulteriori infezioni da parte del virus B dell’epatite. Il valore di HbcAb riscontrato non è da valutare in maniera preoccupante ed è da considerare che esso esprime la presenza di un anticorpo non la presenza del virus. Tuttavia riteniamo utile che si sottoponga ad esame di HBV-DNA in PCR.
Risposto il: 13 Giugno 2005