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Esperto Risponde

nel suo caso è una necrosi

salve sono una donna di 33 anni e mi sono sottoposta ad un intervento di addominoplastica il 28 10 2009 . Dopo 5 giorni dall intervento vado dal chirurgo per la prima medicazione e tolta la fascia si iniziano a vedere un ematoma sotto cutaneo e la pelle che era andata in necrosi , a quel punto uno giorno si e uno no andavo in clinica a medicarmi . oggi 18 01 2010 mi ritrovo con la ferita non completamente guarita e con il chirurgo che mi prospetta con estrema facilita un altro piccolo intervento di ritocco . Ora mi trovo in una totale confusione , devo ascoltare il chirurgo? Perche ho avuto un ematoma ? perche la pelle e andata in necrosi ? puo capitare con un altro intervento che ricominci questo calvario ? aspetto una vostra risposta ringraziando anticipatamente
Risposta del medico
Dr. Vincenzo Monaco
Dr. Vincenzo Monaco
Specialista in Chirurgia plastica‚ ricostruttiva ed estetica
Innanzitutto bisogna distinguere un ematoma da una necrosi. L’ematoma si presenta quando sussiste una eccessiva fuoriuscita di sangue che non si arresta al termine dell'intervento, e pertanto si accumula nello spazio che rimane tra l’aponeurosi muscolare ed il lembo dermograsso. Questa é una delle ragioni per le quali si lascia sempre un drenaggio durante le prime 48 ore; in tal modo si evita ogni rischio. La necrosi, invece, è una distruzione del tessuto operato (in questo caso) per l’assenza di circolazione sanguigna, e pertanto di ossigeno, dovuta in generale ad una eccessiva rimozione o affinamento del lembo dermograsso da parte del chirurgo. Nel suo caso, in base alla descrizione da lei presentata, si direbbe che non si tratti di un ematoma ma di una vera e propria necrosi. Una volta risolto il problema del tessuto necrotico, occorre un secondo intervento per correggere l'antiestetica cicatrice. È molto importante sapere qual’è esattamente la posizione del tessuto che ha sofferto la necrosi, perchè da questo depende se la correzione con il nuovo intervento lascerà o meno una nuova cicatrice. Se la necrosi, e quindi l'attuale cicatrice si trova nella zona limitrofa alla cicatrice principale dell’addominoplastica, allora sará molto più facile per il collega rimuoverla stirando un pò la pelle, nel caso contrario sarà inevitabile lasciare una nuova cicatrice. Il consiglio che le posso dare è quello di farsi spiegare in dettaglio dal collega che tecnica intende utilizzare per corregere la zona della necrosi. Prendendo in considerazione il fatto che già è passato un anno, può tranquilamente procedere fin da subito al secondo intervento.
Risposto il: 18 Gennaio 2010