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Esperto Risponde

Noia nei rapporti interpersonali

Salve,

vi scrivo per esporre il mio problema al quale vorrei cercare di dare una soluzione. Sono una ragazza che lavora e fa un pò di sport. Circa 3anni fa ho iniziato ad avere dei problemi alimentari, sono arrivata a pesare 38 kg.

Ho iniziato così a fare un pò di sport per cercare si, di rimettere un po' di peso, ma senza ingrassare eccessivamente. Ho iniziato ad avere degli attacchi di fame incontrollata, in particolare nel fine settimana o nei momenti di maggiore stress e ansia. Questo mi ha creato problemi con le mie amiche (che non sanno nulla di tutto ciò) perchè questi attacchi peggioravano ogni volta che uscivo con loro: assaggiare un semplice gelato o un pezzo di pizza o una bibita alcolica, mi scatenava qualcosa dentro e non vedevo l'ora di tornare a casa per svuotare il frigo! Ho iniziato quindi ad evitare alcune uscite e a dedicarmi allo sport, che mi permetteva di essere più felice e di mangiare regolarmente.

Ad oggi peso 46 kg e sto cercando di regolarmi quando vorrei invece mangiare troppo, ragionando e cercando di capire qual è il vero problema in quel determinato momento.

Nel frattempo ho conosciuto un ragazzo col quale mi trovo bene e che è un po' come me, ha sempre voglia di fare tante cose, di uscire, di viaggiare. Così le uscite con le mie amiche sono diminuite e in quelle poche mi annoiavo... Non per colpa loro, ma per colpa mia. Il fatto è che loro escono solo il sabato sera tardi facendo sempre le stesse cose, abitano vicine tra loro ma un po' lontano da me e adesso come adesso mi crea problemi allontanarmi troppo con la macchina (dato che già giro molto per lavoro), non mi va proprio!!! Se poi penso che facendo tardi potrei dormire poco e male (rispetto alle mie abitudini dato che mi sveglio presto al mattino) creandomi spossatezza il giorno dopo con possibili attacchi di abbuffate, allora la voglia passa del tutto e piuttosto preferisco starmene a casa a vede un film. Loro pensano che non esco più per via del mio ragazzo, ma non è così, lui anzi mi dice spesso di organizzare qualcosa con le mie amiche, ma sono io che non voglio, sono io che mi sono resa conto che non mi va proprio, che mi sembra del tempo perso.

Quindi mi domando: se prima mi stava bene allontanarmi da casa per vederle, far tardi ecc... adesso perchè non voglio più? Incosciamente per via del fatto che ho un ragazzo mi da più stimoli nel passare il tempo libero? O perchè proprio per questo mi sono resa conto che in realtà non sono persone con le quali mi trovo bene? Come capirlo?? Spero di aver spiegato bene la mia problematica e vi ringrazio per l'attenzione Saluti

Risposta del medico
Specialista in Psicoterapia

Gentile ragazza, le abbuffate compulsive hanno questo scopo: colmare con la gratificazione gustativa una insoddisfazione personale alla base. Le prove stanno nel fatto che le persone con questo genere di problemi, ne ho seguito e aiutato moltissime, si abbuffano sempre di carboidrati o zuccheri, mai di insalata o frutta, perchè gli zuccheri stimolano il centro del piacere a livello cerebrale.

Altra prova sta nel fatto che, colmato il vuoto affettivo alla base, la persona non prova più alcun impulso verso il cibo, e un cucchiaino di gelato è più che sufficiente per soddisfare. Un cucchiaino, non una vaschetta. Riguardo all'aspetto relazionale, l'ha scritto lei stessa: "in quelle poche uscite si annoiavo". Alla fine il gioco non vale la candela, farsi parecchi km per avere in cambio un'uscita insipida non è di suo interesse. Meglio stare a casa e uscire col suo ragazzo a fare attività stimolanti. Il mio consiglio vivissimo è di iniziare una psicoterapia con una persona esperta che abbia già trattato questo tipo di problematiche con successo. Le do la mia piena disponibilità per una consulenza online. Qualora fosse interessata mi contatti.

Risposto il: 10 Luglio 2019