Buongiorno, ho avuto un infarto alla coronaria sx nel 2003 ed alla coronaria destra nel 2019. Coronaria sx. TC ateromasico. IVA di calibro discreto e ridotto territorio di distribuzione (si esaurisce prima di raggiungere la punta), diffusamente ateromasica, presenta due stenosi brevi ravvicinate minori o uguali a 50% a valle del I diagonale e I settale seguite da breve decorso intramiocardico al tratto medio-distale II I diagonale di calibro discreto e lungo decorso presenta stenosi 50% al tratto ostio-prossimale. Cx di buon calibro al tratto prossimale, si riduce notevolmente di valibro a valle di un voluminoso e precoce primo marginale, presentando a tale livello stenosi breve dell'85% ed é quindi occlusa poco più a valle all'interno di stent precedentemente posizionato; tardiva opacizzazione di un esile ramo per il margine ottuso. Un circolo collaterale eterocoronarico opacizza tenuemente e tardivamente il tratto distale della coronaria destra. Coronaria dx. Di calibro discreto, presenta occlusione trombotica poco dopo l'origine; flusso TIMI 0 a valle. ANGIOPLASTICA SU CORONARIA DESTRA CON TRE STENTS MEDICATI con ricanalizzazione del vaso con flusso TIMI II-III e buon risultato angiografico in corrispondenza degli stents; persiste incompleta opacizzazione del tratto distale di IVP. Questa é la mia coronarografia di due mesi orsono effettuata a seguito di ulteriore infarto. Assumo terapia con Brilique, triatec 5, cardioaspirina, bisoprololo e torvast. Ho più di 50 anni, la pressione ed il colesterolo sono ampiamente sotto controllo. La mia situazione é invalidante? Cosa posso fare fisicamente e professionalmente? Devo eseguire ulteriori accertamenti e/o interventi? Per favore gradirei una risposta semplice e comprensibile. Resto in attesa e saluto cordialmente.
I colleghi hanno trattato la coronaria dx occlusa con tre stent ! Presenta una diffusa malattia coronarica ! La terapia è ottimale ! Può condurre uno stile di vita attivo controllando i fattori di rischio cardiovascolare