Ultimamente la mia fidanzata (33 anni) sta riscontrando una sensazione di intorpidimento costante alla gamba destra e saltuaria al braccio destro che le causa molto fastidio, e a tratti sia dolorosa. Le funzioni motorie sono normali, sebbene lei lamenti una sensazione di irrigidimento che tuttavia non ha riscontro nella realtà, in quanto riesce a camminare normalmente ed è in grado di muovere la gamba e il piede normalmente. Sottopostasi a una risonanza magnetica, i risultati sembrano normali: per inciso non sono state rivelate ischemie, e anche col contrasto non sono stati registrati cambiamenti all'encefalo e al tronco encefalico. Anche una precedente TAC non ha dato risultati. Tuttavia i sintomi persistono, accompagnati da spasmi muscolari nel sonno (non crampi, in quanto non dolorosi), spossatezza, sensazione di stanchezza e sensazione di rigidità alla bocca sebbene non abbia problemi ad articolare le parole. Ora, il medico di base sospetta si tratti di una fibromialgia, e presto si sottoporrà ad una elettromiografia. Tuttavia la paura resta grande, soprattutto perchè ho letto che la Sla può non essere rilevata da una risonanza magnetica. Secondo recenti accertamenti, si è riscontrato una forte deficienza in vitamina D3 e lei ha da sempre avuto problemi che interessano la tiroide, ma fino ad ora questi sintomi non si sono mai manifestati. E' possibile che i sintomi siano riconducibili ad un principio di sclerosi?
I disturbi lamentati non fanno pensare ad una forma di SLA, malattia dell'età avanzata che, poi, non è mai lateralizzata. Penso che sia opportuna una visita neurologica, dato che la decisione sull'utilità o meno di un esame elettromiografico dovrebbe essere di competenza del neurologo.