Piccoli tagli sulle mani e rischio HIV

Gentili Dottori, ho un dubbio che, data la mia ignoranza in materia, di recente mi dà da pensare: ipotizzando di avere poche piccole "ferite" sulle mani (di qualche millimetro), ferite da screpolature e da pellicine tolte con piccole fuoriuscite di sangue, ritenete possibile contrarre l'HIV aggrappandosi (con queste mani "ferite") ai sostegni che ci sono nei mezzi pubblici ipotizzando al tempo stesso che pochi secondi prima lo stesso sostegno utilizzato sia stato imbrattato dal sangue o (altri fluidi infettanti) di una persona con l'infezione da HIV? La situazione cambia se le stesse piccole ferite della persona sana non siano sanguinanti, seppur ancora "fresche", ma lo siano state qualche ora prima? O ancora se il sangue (o fluido infettante) della persona con l'infezione sia stato presente in piccole quantità o in grandi quantità? Consapevole dell'improbabilità delle situazioni descritte Vi sarei grato qualora scioglieste questo mio dubbio. Cordiali saluti