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Esperto Risponde

possibile aiuto dal medico di base

Buonasera e salve a tutti. Scrivo qui per un consulto riguardante il disturbo del bipolarismo. Sono il figlio di una signora che non accetta la verità, ovvero di avere necessità di un aiuto psicologico e psichiatrico. Quasi 2 anni fa si è separata da mio padre, e da li i sintomi sono peggiorati. Già prima di questo evento, da piccola, ha avuto una situazione familiare tragica, però siamo riusciti a trovare i fratelli e le sorelle nel 2013, dopo circa 35 anni di vuoto. Questo la ha un po' sollevata, ma è durato poco. Cura emicrania cronica ( con crisi di vomito fino ai 7 giorni) dalla tenera età. Ha continue crisi maniaco-compulsive (pulire a fondo ogni fuga delle mattonelle, quasi ogni giorno, dopo 8 ore di lavoro), forti attacchi di ira (con anche aggressione fisica nei miei confronti), alternate a Stati di benessere (successivi a quelli di ira) e addirittura a gravi depressioni quali commiserazione e pensieri macabri quali "meglio morta che vivere così", insonnia persistente ( dorme circa 4-5 ore al giorno e fa un lavoro molto pesante). Lamenti continui per l'economia familiare (mia e sua perché vivo ancora con lei, ho 22 anni), però sperpera in aggeggi inutili che poi accantona e non usa. Non so più come comportarmi, quando le dico, sempre con molta calma e assecondando ogni sua provocazione e richiesta, che ha bisogno di un aiuto oltre me, inizia a dare di matto. Non cambia la situazione pur seguendo per filo e per segno ogni sua richiesta (assurde, tra l'altro, quali pulire il fornello mentre si cucina, o non fare spese alimentari). La convivenza non è più possibile, tanto è che a breve mi trasferirò. Io continuo sempre a vivere la mia vita, facendole vedere che il mondo va avanti. Ma non voglio ovviamente lasciarla da sola. Ha cambiato il medico di base, io invece ho mantenuto lo stesso.Ora, come dovrei comportarmi? Dovrei andare dal suo medico e fornire queste informazioni? Come posso farle capire che un aiuto non significa pazzia ma renderebbe lei più felice e tranquilla? Ringrazio spero in una risposta, sono davvero senza più alcuna idea, non so come comportarmi.
Risposta del medico

Gentile utente,

    penso che la sua decisione di uscire di casa e cercare una strada propria nella vita sia da considerarsi positivamente.vista la situazione famigliare.Anche l'ipotesi di mettersi in contatto con il nuovo medico di base della mamma mi sembra un'idea percorribila e che potrebbe enche aiutare il medico stesso nell'affrontare eventuali problematiche che gli verranno sottoposta con una prospettiva diversa.La collaborazione con il medico di fiducia è senza dubbio la prima via da tentare al fine di resposabilizzare la mamma circa l'eventuale necessità di una terapia.

   Cordiali saluti

Risposto il: 06 Febbraio 2014