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Esperto Risponde

Problema respiratorio persistente

Da diverse settimane ho attacchi d'asma di notte.

La gola è chiusa e irritata e non riesco a fare respiri profondi. Fumo ma pochissimo e ho paura per questo fattore che possa essere qualcosa di grave. Stanotte per esempio ho avuto un attacco d'asma e questa mancanza di respiro è persistita per tutto il giorno con mancanza del respiro e tosse forte. Sono passate 24 ore e ancora non riesco a respirare. Da piccola soffrivo d'asma molto spesso, la cosa con gli anni si è attenuata, ma ora sta tornando fuori.

Nonostante tutti gli esami a cui sono stata sottoposta, non mi hanno mai trovato alcuna allergia o patologia, soffro semplicemente d'asma. Ho bisogno di aiuto per avere più chiarezza sul problema che potrei avere.

Risposta del medico
Dr. Giorgio De Bernardi
Dr. Giorgio De Bernardi
Specialista in Pneumologia e Allergologia e immunologia clinica

Lei soffre di asma bronchiale intrinseca (non allergica).

L'asma si cura innanzitutto con farmaci inalatori. Di questi il cortisone inalatorio è l'arma principale a nostra disposizione. La dose che si assume giornalmente è circa 1/1000 di quella che si assume per bocca o per via ev/im, pertanto non bisogna temere questa terapia. Poi ci sono i broncodilatatori, che possono essere a breve durata d'azione (max 6 ore), oppure a lunga durata (12 ore). Lei dovrebbe assumere una associazione di cortisone e broncodilatatore a lunga durata d'azione (ogni 12 ore quindi). Se durante l'intervallo tra una dose e l'altra le manca il respiro, deve assumere un broncodilatatore a breve durata d'azione (ad esempio Ventolin un paio di puff).

Può assumerlo anche tre volte nel corso delle 24 ore. Se nonostante la terapia in atto continua ad avere il fiato corto, deve farsi vedere da uno specialista pneumologo per un adeguamento terapeutico. Inoltre, e questo non è di minore importanza, deve cessare immediatamente il fumo di sigaretta (E' come gettare benzina sul fuoco!). Quanto da me scritto è imperativo che lei lo faccia vedere ai suoi genitori, in quanto è una minore e deve essere adeguatamente tutelata la sua salute. Sappia inoltre che di asma misconosciuta o non adeguatamente trattata purtroppo in Italia abbiamo ancora circa 250 decessi/anno.

Cordiali saluti.

Risposto il: 07 Marzo 2018