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Esperto Risponde

Ragade ed altri problemi

A causa di una infiammazione delle emorroidi ho iniziato una serie di esami che stanno accertando problemi di colite. Ho curato l'infiammazione come prescritto ma rimane il problema di una dolorosa ragade. Il medico curante mi dice che non vi si può intervenire prima di completare gli esami (devo ancora fare un eco addome). La mia domanda è: devo tenere questo dolore davvero fino ad accertamenti completati? Aggiungo che la pomata cicatrizzante che mi è stata consigliata non ha prodotto risultati.

Risposta del medico
Specialista in Colonproctologia e Chirurgia d'urgenza e pronto soccorso

Nel mio lessico i termini "emorrodi", "colite" e, aggiungo, "stitichezza", hanno solo un debole valore, ampiamente impreciso in attesa di una definizione diagnostica o rappresentano solo escamotage che si applicano quando non si è capito niente del problema. Se la diagnosi, al momento, è quella di "ragade", probabilmente questa spiega i sintomi di presunta "infiammazione". Per quanto poi concerne la fisiopatologia e l'eziopatogenesi della "ragade", questa (ferita dolorosa che non tende alla guarigione), non rappresenta la "vera" malattia, ma solo la conseguenza di un ipertono sfinterico che mantiene in "loop" (ipertono-dolore-ipertono-mancata guarigione-ipertono-dolore-ipertono-sanguinamento-ipertono-dolore...ecc.). Come in tutte le malattie, le "buone cure" dipendono da una "buona diagnosi" causale e non sintomatologica: solo con la rimozione della causa determinante potranno ottenersi risultati favorevoli.

Nella sezione "NOTE" della mia pagina Facebook (https://www.facebook.com/nando.gallese/notes?lst=100000586830519%3A100000586830519%3A1549217761) o in quella "Informazione ai pazienti" del mio personal website (www.nandogallese.com) potrà trovare altre informazioni in merito. Le consiglio di iniziare da https://www.facebook.com/notes/nando-gallese/ragade-anale/375835375770830 a seguire con https://www.facebook.com/notes/nando-gallese/il-culo-questo-sconosciuto/354566687897699

In ogni caso, se sono presenti disturbi intestinali (quelli volgarmente e imprecisamente definiti "colite") capaci di influenzare il processo patologico anale, è, giustamente opportuno, anche in questo campo, arrivare a una reale diagnosi causale e impostare, quindi, i rimedi idonei.

Le pomate, cremi e unguenti fanno bene (generalmente) solo ai Farmacisti... Se non l'ha già fatto, si cerchi un bravo ed esperto Colon-Proctologo che, collaborando con gli Specialisti già in azione e col Medico di famiglia, avrà le migliori chances di aiutarla. Cordiali saluti

Risposto il: 06 Febbraio 2019