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Riabilitazione pelvica

Ho questo problema da quando sono bambino: in seguito a defecazione ma anche a riposo mi prende un Dolore fortissimo nella regione anale. E' un dolore che dura qualche minuto ma che mi fa venire da urlare. Sono momenti interminabili. E' come se i muscoli interni si contraessero all'inizio con ritmo lento e poi sempre più veloce infine in modo continuativo. In questi momenti sento senso di pienezza del retto come prima di defecare ma non ho nulla dentro. Questo evento varia dai periodi a volte risulta più frequente altre volte scompare anche per mesi e poi all'improvviso ricompare. Ultimamente ho pensato che possa essere un problema del Tessuto muscolare perchè durante queste fasi di crisi ho crampi al polpaccio destro di notte che dura anch'esso alcuni minuti e che è dolorosissimo e non riesco a distendere il muscolo contratto in nessun modo perchè se riesco a allungare il piede si ricontre in maniera dolorosissima in altra posizione. Inoltre il cuore ha un blocco di branca dx ed emiblocco di branca sx con periodi di aritmie (pochi secondi di tachicardia che terminino con pause compensative di 3-4 secondi) in concomitanza dei quali ho alcuni colpi di tosse. Se qualcuno di voi può aiutarmi ve ne sarei grato perchè tutto ciò mi provoca una Qualità di vita, di relazione e di prospettive di vita che influenzano molto il progettare il futuro soprattutto perchè insieme ai ciò suddetto ho una facile esauribilità fisica e mentale che non mi permettono di avere energia costante per l'intera giornata ma ho bisogno di stendermi e chiudere gli occhi anche per pochi minuti almeno un paio di volte al giorno. Confido nella medicina e soprattutto nell'uomo che ha la capacità di intelligere la realtà. Grazie in anticipo a chi saprà darmi informazioni utili in merito. Buon Lavoro e Buona Domenica. Luca.
Risposta del medico
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Lei ha ragione. Il suo problema anale è legato a spasmi della muscolatura pelvi-perineale. Tipicamente tali crisi dolorose sono ad accessi subentranti con lunghi periodi di benessere. La miglior terapia è la riabilitazione, meglio fisiocinesiterapia, del pavimento pelvico.
Risposto il: 14 Marzo 2005