Riduzione della terapia

Mi chiamo Marialuisa ho 23 anni e vivo con la mia famiglia a Castel San Giorgio in provincia di Salerno. Nel 1997 mio padre si è ricoverato al Policlinico per fare una serie di indagini e accertamenti; al seguito di queste indagini siamo venuti alla conoscenza che mio padre soffre di una rara malattia genetica: amartoma ipotalamico. I sintomi della malattia (riso involontario, assenze della durata di pochi secondi) sono stati curati con Tolep (oxcarbazepina) e TOPOMAXC per circa 7 anni e mezzo andava tutto bene, non si era verificata nessuna crisi fino a lunedì scorso, 18/07/2005. Mio padre ha avuto 2 crisi una verso le 9 e l’altra verso le 15 del pomeriggio; non ha avuto le solite crisi ma delle assenze piu’ lunghe con perdita dell’equilibrio e febbre a 39. Oramai e’ una settimana che e’ ricoverato al San Leonardo, gli hanno fatto prelievi, tac, Elettroencefalogramma (dormiveglia), risonanza, ma non sappiamo ancora gli esiti, i medici non si sono ancora pronunciati, ci hanno detto solo che vogliono confrontare la risonanza fatta in ospedale con quella fatta nel 97 al Policlinico per capire se il tumore che all’epoca era di 5 mm oggi si è ampliato. In questi giorni tra l’altro mio padre ci ha confessato che da piu’ di un anno aveva dimezzato la Terapia e che spesso gli capitava di dimenticarsi di prendere il farmaco. Oggi io vi scrivo perche’ vorrei sapere, se è possibile, se le crisi gli sono ritornate perche’ non ha rispettato la terapia o per l’ingrandimento del tumore? avete specialisti che potrebbero aiutare mio padre? Aspetto con Ansia una vostra risposta.