rischi collegati

Ho contratto HVC tramite nel 1980.Ultimi controlli(risonanza m.) hanno evidenziato un nodulo(di c.a 1 cm) da attribuire ad agglomerato di vasi sanguigni.Vista la positività patologica mi viene richiesta per ulteriore approfondimento.Ho paura che un eventuale movimento di cellule possa scatenare patologie al momento latenti.E' fondato questo mio timore? Devo per forza sottopormi all'esame richiesto o posso aspettare che il ingrossandosi riveli la sua vera natura?

Risposta del medico

Dr. Fegato.com

Non è chiaro a cosa si riferisca quando dice che le viene richiesta la biopsia a causa della patologia riscontrata. Infatti non si capisce se intende la biopsia epatica (in termini istollogici) oppure l’ago-aspirato (in termini citologici per la migliore definizione diagnostica del nodulo epatico). Verosimilmente si riferisce ad un ago-aspirato, cioè ad una biopsia con ago sottile, più che non ad una biopsia epatica vera e propria. Comunque, in ogni caso, tali procedure diagnostiche, in mani esperte, non rappresentano fonti di rischio di scatenamento di altre patologie. Dato il rischio che possa trattarsi di un nodulo tumorale è indispensabile chiarire la diagnosi il più presto possibile.

Risposto il: 12 Maggio 2005

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