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Esperto Risponde

Rischio basso di intervento

Buongiorno, mio fratello, con sindrome di Down, 40 anni, salute buona ma con episodio grave nel 2003 di terapia intensiva (era obeso, perse i sensi,gli andò l'acqua nei polmoni, stette in ospedale alcuni giorni) ora molto dimagrito, alimentazione perfetta da due anni, con terapia giornaliera di diuretici sotto controllo medico, in inverno soffre spesso di dita blu al minimo freddo. il chirurgo suggerisce intervento per ostium primum. Rischio: 1 per cento. Mi chiedo quali siano i rischi e i benefici di questo intervento, considerata la sindrome e la sua età. il chirurgo dice che gli consentirà di vivere piu' a lungo. E' vero ? Grazie
Risposta del medico
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La sindrome di Down è molto spesso associata alla presenza di cardiopatie congenite come nel caso di Suo fratello, che ha una comunicazione anomala tra la parte destra e quella sinistra del cuore, la quale causa una cattiva ossigenazione del sangue (“le dita blu” al freddo) e può provocare anche episodi di insufficienza cardiorespiratoria gravi come quello già avvenuto. In assenza di gravi compromissioni dello stato generale il rischio operatorio sembra in realtà basso e l’intervento potrebbe quindi dare a Suo fratello qualche anno in più e soprattutto una migliore qualità di vita.
Risposto il: 16 Marzo 2007