Salve, 14 anni fa, dopo aver sofferto per 13 lunghi anni di attacchi di tachicardia parossistica, mi è stato diagnosticato il morbo di WPW e risolto con una doppia ablazione in quanto le vie accessorie anomale erano 2. In verità erano 3 ma 1 era troppo vicina all'
Aorta e pertanto giudicata pericolosa per l'ablazione. Ho trascorso 13 anni sereni ma purtroppo dallo scorso anno ho ricominciato a soffrire di attacchi di tachicardia e anche se ad oggi sono stati solo 3, mi hanno completamente stravolto la vita e di nuovo vivo in timore dell'attacco. E' possibile che il morbo WPW sia responsabile della formazione di nuove vie anomale? Che cosa lo determina? Se invece il resposabile delle crisi è la piccola anomalia vicina all'aorta, cosa devo fare? Purtroppo il medico che mi aveva in cura non c'è più.