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Esperto Risponde

Salve. ho 41 anni e dal settembre 2004, come un

Salve. Ho 41 anni e dal Settembre 2004, come un fulmine a ciel sereno, mi è stata riscontrata una Fibrillazione atriale parossistica. Ad oggi gli episodi sono 5: 3 nel primo mese, il 4 dopo otto mesi e il 5 a Novembre. Vengo sottoposto a cardioversione farmacologica, che ad oggi mi ha consentito di rientrare in ritmo nel giro di 20 minuti. Non assumo al momento farmaci. Pareri discordanti sull'ablazione (per qualche cardiologo indicata come "ultima ratio"), continuano a riempirmi di dubbi sull'efficacia e sulle conseguenze dell'intervento. Girando su Internet, mi pare di capire che il successo, con definitva scomparsa del disturbo, si aggiri intorno al 50%. Nel mio caso è consigliata l'ablazione? E' necessario seguire una Terapia farmacologica dopo l'intervento? Avete dati recenti a disposizione sull'efficacia dell'intervento? Ringrazio e mi complimento per il servizio che offrite.
Risposta del medico
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Gli elementi che fornisce sono veramente pochi per dare un giudizio, quindi mi limito a considerazioni di ordine generale. Innanzi tutto bisogna curare la malattia di base: ad esempio se un paziente è iperteso bisogna curare l’ipertensione, se ha un ipertiroidismo dovremo curare la tiroide… Per risolvere definitamene il problema l’unica possibilità è l’ablazione, effettuata in centri specializzati che abbiano una casistica importante; in questi centri i risultati positivi sono superiori al 50%. Abbastanza spesso succede che, dopo l’ablazione, sia necessario un trattamento farmacologico, anche se, di solito, limitato nel tempo.
Risposto il: 05 Dicembre 2005