La sua condizione clinica ed umana merita di essere valutata con molta attenzione e deve essere fatto un periodico controllo ogni 3-4 mesi. Andrebbe inoltre valutata la possibilità che lei possa essere sottoposto ad un trattamento antivirale con interferone peghilato e ribavirina, nonostante si tratti già di una cirrosi epatica e nonostante sia un genotipo 1. Non sembra invece che sia il caso al momento di prendere in considerazione un trapianto epatico, non essendoci segni di scompenso epatico e riscontrandosi una discreta riserva funzionale epatica.