Salve, mio figlio di 19 anni una decina di giorni

Salve, mio figlio di 19 anni una decina di giorni fa ha avuto febbre a 38,3 ha rimesso parecchie volte (presenza di acetone alto) e inoltre ha avuto come delle (le chiamo così perchè non conosco il termine esatto). cerco di spiegarmi meglio: formicolii, dita delle mani un po' rattrappite, muscolatura tesa, sensazione di soffocamento, ecc.). portato in ospedale gli è stato diagnosticato un attacco virale (non sono riuscito a sepere da quale è possibile? e i sintomi che io ho chiamato "paresi" li hanno classificati come attacchi di panico è possibile? o erano altre cause?) che gli ha causato una acuta (farmaco Deltacortene: 1/2 cp ore 8,00; 1/4 ore 15,00 per 10 gg poi 1/2 ore 8,00 per 10 gg.). A questo punto desidero sapere, se è possibile, questa pericardite guarisce completamente o lascia degli strascichi? e quali esami (se occorro) sono consigliabili da fare in più oltre l'ecocardigramma? può tornare tranquillamente a giocare al calcio? In attesa di una sua risposta la ringrazio anticipatamente per la Sua cortese attenzione, Luigi.

Risposta del medico

Paginemediche

Di solito la pericardite acuta è molto benigna e quindi non lascia alcuna lesione. Va ovviamente curata come tutte le malattie virali e richiede un tempo di 20-30 giorni di riposo. L’ecocardiogramma è l’esame principale e ci dice se esiste un versamento in fase acuta e poi se il versamento scompare con il tempo. Non è necessario fare altri esami. L’unico problema delle pericarditi è che tendono a recidivare e quindi non è escluso che suo figlio abbia altri episodi analoghi nei prossimi mesi o anni. Per quanto riguarda la cura il cortisone va usato il minimo indispensabile nella fase acuta (pochi giorni se è possibile): è consigliabile poi usare antinfiammatori.

Risposto il: 03 Novembre 2004

Esperto risponde

Se la risposta non risolve i tuoi dubbi, registrati o accedi alla dashboard e invia gratuitamente la tua domanda agli esperti.