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Salve sono un ragazzo di 30 anni. il primo

Salve sono un ragazzo di 30 anni. Il primo episodio di tpsv si è verificato nel 1989. Dal 1989 al 1997 ho avuto mediamente 3 crisi tachicardiche all'anno, durata media 20 minuti, mai in concomitanza di Attività fisica. exstrasisoli sporadiche, 5 all'anno.
Le riporto alcune analisi effettuaute. Ecocardiogramma effettuato nel 1990 e nel 1995: non si sono messe in evidenza alterazioni morfofunzionali delle strutture esaminate. Holter del 1993: ritmo sinusale costante con normale conduzione a-v alternato a periodi di wandering Pacemaker, due bpv isolati e dimorfi. assenza di aritmie e di modificazioni morflogiche dell'st-t compatibili con ischemia miocardica transitoria. Holter del 1996: ritmo di base sinusale con fcmin 60b/m ed fcmax 210b/m. Episodio di tachicardia sinusale fino ad un massimo di 210min in occasione di attività fisica. L'analisi computerizzata e la scansione manuale non hanno evidenziato la presenza di aritmie ipercinetiche sopraventricolari nè ventricolari. Non disturbi della conduzione. Elettrostimolazione transesogagea del 1993: induzione mediante stimolazione atriale programmata di tachicardia reciprocante intranodale. Dopo Diltiazem non inducibilità della stessa. Dal 1993 ho cominciato a prendere betabloccanti ogni giorno per un anno l'idrochinidina (se non ricordo male) e fino al 97 il sotalex. il problema è che la quantità di medicinale da assumere aumentava progressivamente perchè non faceva più effetto. Nel 1997 ho cominciato a diminuire progressivamente la quantità di sotalolo affiancandolo con l'assunzione di un rimedio fitoterapico a base di biancospino. Gradualmente, in circa 3 mesi, ho smesso di assumere sotalolo continuando solo con il biancospino per poi smettere anche con quello limitandone l'assunzione a periodi di particolare stress. Risultato: dal 1997 ad oggi ho avuto solamente 3 episodi di tpsv, uno di 3 minuti, uno di 20 minuti e l'ultimo da circa 3 ore. Domanda: In questi anni ho fatto sport con una certa regolarità senza problemi, ora sono sei mesi che non mi alleno, qualche giorno fa ho fatto una partita di calcetto e dopo 3 ore dalla fine dell'attività fisica il battito era ancora a 90bpm. Secondo lei può essere a causa del mancato allenamento, forse è meglio che faccia sport con più moderazione, o sarebbe meglio astenersi completamente?
La ringrazio per l'attenzione che vorrà darmi e mi scuso per la lunghezza della domanda, volevo solo dare dati sufficienti.
Risposta del medico
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L’attività fisica fa sicuramente bene al suo sistema cardiovascolare e conviene praticarla regolarmente. Per la TPSV adesso si può utilizzare l’ablazione mediante radiofrequenza con ottimi risultati, risolvendo definitivamente il problema, e rischi vicini allo zero.
Risposto il: 25 Gennaio 2006