Salve,volevo chiedere un consiglio riguardo

Salve,volevo chiedere un consiglio riguardo un'allergia che non avevo mai sentito.Alla madre della mia fidanzata è stata diagnosticata da circa un anno una grave allergia agli acari,specificamente a quelli della farina.Oltre ad una cura a base di antistaminici(in caso di necessità),in più ha dovuto eliminare totalmente la farina da casa.Volevo sapere se esiste una cura,diciamo,definitiva(ad esempio un qualche vaccino) e che tipo di rischi potrebbe portare,inoltre volevo chiederVi se questo tipo la proliferazione di questo tipo di acaro è legata alla sola farina di grano e se nel caso può utilizzare tranquillamente altri tipi di farina(ad esempio di mais,di ceci,castagne ecc.).Grazie per la risposta e la disponibilità.In attesa di una risposta Vi porgo i miei più distinti saluti.Alessandro

Risposta del medico

Dr. Antonella Guidoboni

Specialista in Allergologia e immunologia clinica

Gentile Signore,

temo sia stata fatta un pò di confusione nella diagnosi: molto probabilmente la madre della sua fidanzata è risultata pos. ad un acaro denominato Dermatophagoides farinae, il quale però a parte la denominazione si trova là dove si trovano comunemente gli acari e cioè principalmente nella polvere domestica. La denominazione farinae non ha specificatamente a che fare con la farina, e come tutti gli acari si trova ripeto nella polvere (soprattutto materassi) e dove l'acaro trova nutrimento (forfora umana, animale, derrate alimentari, ecc). Ammenochè la signora non lavori in panetteria o a contatto con farine (di qualunque origine), non è assolutamente necessario eliminare dalla dieta e dalla manipolazione la farina, quanto piuttosto adottare misure preventive allo scopo di ridurre la concentrazione di acari nell'ambiente domestico. Non conosco poi la sintomatologia lamentata dalla paziente, per cui non posso esprimermi sulla terapia consigliata, tuttavia esiste la possibilità di un vaccino sia per via iniettiva che sublinguale che se prescritti da persone esperte sono altamente efficaci e privi di effetti collaterali.

Cordiali saluti

Risposto il: 05 Aprile 2012

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