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Esperto Risponde

Salve, vorrei un chiarimento in merito all'epatite

Salve, vorrei un chiarimento in merito all'epatite di tipo B. Ad ottobre 2004 mi hanno riscontrato un Epatite di tipo B, ho passato tre settimane all'ospedale senza alcun sintomo apparte un leggero ittero e i valori delle Transaminasi alti (900/1800), niente dolori o altri valori sballati... successivamente sono stato a riposo a casa. ora i valori delle transaminasi sono ottimi (17/17) e non ho alcun tipo di disturbo ma nelle ultime analisi fatte di recente ho riscontrato i seguenti valori: HbsAg + anti-Hbs neg Hbe neg anti Hbe + anti Hbc Igm+. la mia domanda riguarda la tempistica di guarigione, alcuni medici mi hanno detto che se il mio corpo riuscisse a negativizzare il Virus, averrebbe entro 6 mesi. Altri medici dicono che il tempo massimo per l'immunità è di 3 mesi. Vorrei sapere se ci sono possibilità che io negativizzi l'epatite e in quanto tempo visto che son già passati quasi 6 mesi e i miei esiti sono quelli sopradescritti... non nego una certa paura di restare positivo a vita e quindi contagioso per chi mi sta vicino... Il mio medico mi dice sempre di non preoccuparmi ma in effetti non mi rassicura nè mi chiarisce la mia situazione... Inoltre vorrei sapere se posso fare il vaccino per l'Epatite A ed evitare così una seconda brutta esperienza nel campo... vi ringrazio per l'attenzione e per la vostra disponibilità. Giò.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
HBsAg compare nel sangue circa sei settimane dopo l’infezione e scompare in circa tre mesi. La sua persistenza per più di sei mesi implica la condizione di portatore cronico. Pertanto, se la presenza di HBsAg dura da più di sei mesi, allora rientra in questa ultima categoria. Se inoltre tutti i tests epatici, di necrosi (aminotransferasi) e di funzione (bilirubinemia, attività protrombinica, albumina) sono stabilmente nella norma, allora si può ritenere che faccia parte della categoria dei portatori asintomatici. L’infettività di questa condizione può essere quindi valutata solo mediante il test della carica virale, cioè HBV-DNA quantitativo, in PCR. E’ necessario monitorare la sua condizione controllando periodicamente, mensilmente per i primi 6-12 mesi, i valori delle aminotransferasi, e, meno frequentemente, HBV-DNA. Anti-HBs appare solitamente circa tre mesi dopo l’insorgenza della malattia. Se non siano già spontaneamente presenti gli anticorpi per l’infezione da HAV, può sottoporsi a vaccinazione per questo tipo di virus.
Risposto il: 18 Aprile 2005