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Esperto Risponde

Salve, vorrei un consiglio sul problema che vi

Salve, vorrei un consiglio sul problema che vi esporrò. A mia sorella dopo una mammografia è stato diagnosticato un Carcinoma delle dimensioni di 1,7 cm. e tramite agoaspirato e biopsia hanno avuto conferma di ciò. Quindi si è avviata la prassi cioè analisi del sangue, ecografie (seno, fegato, torace) e Scintigrafia ossea, il risultato è stato tutto negativo, così da far diagnosticare che non c'è metastasi, all'ospedale Pascale di napoli hanno detto che a questo punto era importante la tempestività dell'intervento. Messa in lista dovrebbe aspettare 40 giorni (questa è la Sanità in Italia), quindi ci siamo rivolti al Cardarelli di Napoli, qua hanno detto lo stesso del Pascale, solo che l'intervento lo farebbero praticamente entro 5 giorni. L'unica cosa è che userebbero un'altra tecnica (tecnica sentinella), è loro intenzione fare un pre intervento, cioè prelevare un campione di Linfonodi per constatare la negatività delle stesse, se i linfonodi sono liberi procederanno allo svuotamento del seno senza intaccare i linfonodi. Al Pascale hanno detto che questa è una tecnica sperimentale e che non garantisce il risultato al 100% creando disorientamento a noi e a mia sorella ... Ora mi chiedo, è meglio aspettare 40 giorni o fare l'intervento con la tecnica sentinella???? Beh un'altra alternativa sarebbe operarsi in clinica privata!!! Io cerco solo illuminazioni... La tecnica sentinella dà buoni risultati???? o è ancora in fase sperimentale??? In attesa di una sicura risposta porgo i più sinceri saluti.
Risposta del medico
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La metodica del linfonodo sentinella è ancora una metodica che consente di evitare, in alcuni casi, l’asportazione dei linfonodi ascellari omolaterali alla sede del carcinoma mammario. E’ ritenuta ancora sperimentale sebbene siano oramai disponibili molti dati in letteratura che ne indicano l’affidabilità. L’unico limite di questa tecnica è rappresentato dalla possibilità, presente in una minima percentuale di casi, di non riconoscere la presenza di metastasi a livello dei linfonodi ascellari.
Per quanto riguarda i tempi di attesa, 40 giorni non sono pochi in considerazione soprattutto dello stato d’animo della paziente. A Napoli non mancano altri Centri ove affrontare questa problematica (es. II Policlinico).
Risposto il: 31 Maggio 2004