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Esperto Risponde

sangue artificiale donazione

Salve,sono un donatore volontario da diversi anni sia di sangue che di piastrine. Lo faccio da sempre con moltissimo entusiasmo e ciò mi ha portato a convincere anche familiari e amici a farlo per una giustissima causa.Da un pò di tempo però mi sono venuti un paio di dubbi ai quali non riesco a trovare una risposta.1. qual'è il costo del prelievo, trasporto, stoccaggio, "lavorazione" in tutte le fasi del sangue, del plasma e delle piastrine? e soprattutto chi paga questa "lavorazione"?2. perchè diversi medici sostengono che in caso di bisogno non ricorrerebbero al sangue di un donatore ma utilizzerebbero degli altri composti chimici per il ripristino dell'ossigeno nel sangue? solo per paura di prendere qualche malattia?3. c'è veramente una valida alternativa all'utilizzo del sangue donato? l'erythropoietin, anche se costosa può sostituire le sacche di sangue?concludendo, vi ringrazio per tutto ciò che fate dato che ha toccato anche un mio familiare da vicino. Nel momento del bisogno ho avuto la certezza che grazie all'altruismo di moltissime persone è stata salvata la vita di una persona a me molto cara.Matteo
Risposta del medico
Dr. Laura Forte
Dr. Laura Forte
Specialista in Ematologia

  Il sangue lavorato e i prodotti emoocmponenti e farmaci emoderivati sono regolamentati dalle leggi inerenti la materia trasfusionale,  in primis la legge 219 del 2005.  La produzione di emoderivati  è totalmente a carico del s.s.n in quanto in italia la terapia trasfusionale rientra nei livelli essenziali di assistenza.  Non esistono al momento alternative sostituibili alla trasfusione di sangue ed emoderivati sostenibili . La donazione volontaria, anonima , non retribuita è indispensabile alla  autosufficienza di sangue ed emoderivati  nazionale. Tale necessità è un obiettivo stabilito di anno in anno  sui fabbisogni regionali e nazionali e pubblicato in Gazzetta ufficiale. 

Risposto il: 28 Febbraio 2012