si può provare

Innanzitutto vi ringrazio per dare ascolto a tante perone come me che hanno bisogno di un consiglio.
Mio fratello ha 43 anni sieropositivo, con fegato cirritico da C.
A Giugno gli è stato riscontrato un di 2,5cm emocromo a 7,5 e piastrine basse.
Ha subito una epatica.
15 giorni fà la Tac era negativa, ha qualche problema di ascite controllato da Lasix e Aldactone.
Ultimamente lamenta crampi molto forti alle gambe.
Il suo medico (osp.Sacco) gli ha consigliato di mettersi in lista trapianti perchè prima o poi si dovrà fare.
Vorrei sapere se è possibile inserirlo in lista,quanto tempo solitamente ci vuole per essere chiamati,le complicazioni e in che centri si fanno i trapianti su soggetti sieropositivi.
Grazie

Risposta del medico

Dr. Aldo Schiavone

Caro amico, è la prima volta che qualcuno mi ringrazia ( senza conoscermi...) e mi ha fatto molto piacere. Considero però questo un mio dovere istituzionale nell'interesse di tutti i pazienti. Il caso di suo fratello è purtroppo complesso: tuttavia non disperato. Esiste infatti una serie consistente di pazienti (credo oltre una ventina) sieropositivi trapiantati in Italia con discreti risultati. Oggi però dire sieropositivo non vuol dire molto nel senso che dovrei sapere lo stadio di malattia per valutare se vale la pena imbarcarsi in una tale impresa. Comunque non c'è dubbio: suo fratello, per il pregrfesso HCC e la cirrosi scompensata che ha deve ricevere un trapianto, sperando che l'AIDS non sia troppo avanzata. Il Centro pilota è a Palermo ma forse anche al Niguarda ( se ho ben capito lei vive a Milano), dal dott. De Carlis ( anche a mio nome) potrebbero aiutarla. Comunque mi faccia sapere se ha ulteriormente bisogno di noi: Buona fortuna. Fulvio Calise

Risposto il: 30 Gennaio 2006

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